CIAOPA' - Club Nautico Pesaro
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Anche la nostra non é la prima uscita dell'anno, come non
é la prima ricciola portata a paiolo, ma al momento risulta
la più grossa fra quelle pescate.
E' sabato 25 giugno e siamo usciti di buon ora per fare il vivo,
con la speranza di poter rientrare presto per essere presenti
ad un appuntamento che difficilmente vogliamo perderci. Sono in
compagnia del caro amico Marco e suo papà Sergio
del team Oriente, con mio papà Paolo, e Luca.
Iniziamo a trainare intorno ad una di quelle "isole verdi
ed ombreggianti" presenti al largo della costa marchigiana,
in acqua al momento vi sono lenze ed esche leggere per cercare
di fare qualche aguglia, suro od occhiata.
Dopo un po' di tempo e causa "traffico" riusciamo solo
a farci un bel suro che manteniamo vivo insieme ad alcune boghe.
La canna, una 30 libbre é pronta all'uso, sono ormai le
11.00 del mattino e comincia a farsi tardi per l'appuntamento.
All'appello risponde GEDEONE, il suro, sopporta bene le
punturine per l'innesco, un bacio per un augurio di buona nuotata,
e via il tuffetto nelle acque blu e profonde in cerca di compagnia.
Anche noi non piombiamo molto la lenza, utilizziamo così
un piombo guardiano di 100 gr. e da questo al palloncino lasciamo
circa una ventina di metri, il terminale é poco più
di due metri. Il piombo permette al GEDEONE un maggior movimento
e con esso una maggior visibilità dell'esca. la barca é
grossa, non abbiamo il trolling valve e questo ci aiuta molto
come pure il palloncino per sostenere la lenza in pesca; veniamo
dall'esperienza dei grandi tonni e al palloncino ci siamo ormai
affezionati.
La corrente non é forte, la giornata é stupenda,
mio padre é in traina con noi e sarebbe proprio bello che
questa volta la ricciola non mancasse all'appuntamento. A lui
manca ancora quest' incontro.
Non passa molto tempo, che dico, non riusciamo neanche a fare
un giro completo dell'isola lussureggiante che il cimino, dopo
alcuni scatti brevi si piega, il palloncino é già
sparito alla vista e quasi non ci crediamo; non sarà per
caso una grossa palamita?
Subito allarghiamo verso fuori onde evitare fastidiosi incagli,
é l'ora del babbo che con la canna in mano si prepara al
combattimento. Il pesce farà circa 3 fughe importanti ed
altre più brevi prima di comparire con i suoi bei colori
sotto la barca. A GEDEONE non pensiamo più eppure é
anche grazie a lui che ci stiamo gustando quei bei momenti.
Finalmente ecco la ricciola, una raffiata da maestro ed eccola
in barca. Lo gioia é tanta in particolare del mio papà
Paolo che é la prima volta finalmente che gli capita una
ricciola in diretta; a proposito di diretta, fra poco corre Valentino
"The Doctor" siamo ancora in tempo. Mano ai motori e
via in vela in terra per il consueto appuntamento.
Ciao a tutti
Lollo - Team Ciaopà
P.S.:
Nella pancia della ricciola a circa le 11.30 del mattino c'erano:
- 1 trofello (calamaro) ancora fresco;
- un paganello (ghiozzo) parzialmente digerito;
- 1 moletto (piccolo merluzzo);
tutta roba fine,
poi é arrivata per il pasto in compagnia di gedeone e....
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