LADY DENTEX

Traina Dentici Pozzuoli

Siccome il nostro divertimento va al di là della pescata, per puro spirito goliardico, eccovi il nuovo racconto e le foto di una new entry nel gruppo di Pozzuoli.

Tengo a precisare che questa volta io, Davide, assumo solo il ruolo dello scrittore, in quanto non ero presente alla pescata perché febbricitante e i compari San Tonino di Donadentex e il Maddaluno team composto da Daniele e Francesco hanno ben deciso per puro spirito di solidarietà di andare lo stesso a pescare e di darmi il colpo di grazia.
Ma io, duro a morire, li ho seguiti passo passo telefonicamente e .............................

Vedete quell'essere umano e biondo alle spalle dei tre Dentex?
Avete messo a fuoco?
Per una volta soffermatevi sul vero soggetto della foto per piacere.

Bene, la signora è la "moglieperfettacheognipescatore vorrebbeaveremaélamogliediDaniele", si chiama Roberta, e proprio per non essersi mai interposta tra il rapporto biblico che c'è tra l'homo sapiens e la pesca, (Daniele poi è homo erectus e basta) è sempre gradita a bordo, e siccome delle volte il gruppo si annoia la lascia pescare.

La vigliaccheria è tale da lasciarla pescare solo nelle giornate in cui il nostro fiuto idiota ci dice che non è la giornata giusta, ci lasciamo prendere dal taralluccio, dal bicchiere di vino, dalle stupidoteorie e alla fine anche da quel dolce abbiocco che ti provoca il dondolio del mare.

È quando ti svegli dal torpore che capisci quanto sei fesso, che mentre si dormiva per pura noia e pigrizia, la signora Roberta, nel silenzio del pomeriggio, ha alzato il primo dei tre Dentex senza fare il casino di urla demenziali, gesti osceni e capriole che avremmo fatto noi. Oltre a rimanere pescaumiliati e pescasorpresi non ci è rimasto altro di pescare gli altri due Dentex e di farle la foto della giornata e di nominarla per sempre LADY DENTEX.

SCHEDA TECNICA DELLA PESCATA:
Esca: calamaro in coma, il peggiore, quello con i tentacoli distrutti dalle tanute. (i calamari buoni dovevano servire a noi, sig!)

Terminale: mai cambiato, ci scocciavamo, dormivamo.
Profondità: sconosciuta
Posto: non c'è l'ha voluto dire si esprimeva in termini umani a noi sconosciuti e cioè: li, vedi proprio li, di là, un po' più di li, forse qui. Francesco dice di aver capito, ma noi conosciamo Francesco.
Canna: quella di Tonino "il Maestro"
Barca: quella nuova di Daniele che nell'occasione è stata inaugurata da Tonino (a buon intenditor poche parole)
Santino portafortuna: n°1
Aglio: 2 cape seccie: questa volta, pare, nessuno c'è le ha mandate.