Traina Dentici Ischia
30 Aprile 2005
Foto
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Ormai siamo stati colti dalla "febbre da dentice".
L'amico capitano IGFA Sandro Onofaro appena rientrato dalla Sardegna,
dove ha avuto modo con altri amici di saggiare qualche denticione
oversize (fino 12 kg), mi propone una bella uscita per testare
delle nuove poste individuate studiando approfonditamente la carta
nautica. Questa è la vera differenza tra un pescatore ed
un gran pescatore. Prepariamo tutta l'attrezzatura e Sabato 30
Aprile 2005 siamo in vela con il mio 3b Craft 25 "Se ti pesco"
verso l'agognata meta. A bordo ci sono anche altri due amici che
sono impazienti di ammirare Sandro all'opera.
Dopo un'oretta scarsa di navigazione siamo pronti e caliamo due
canne con multifibra, una con il piombo guardiano e l'altra sull'affondatore.
Quale tecnica avrà la meglio? Scandagliati tutti i posti
migliori notiamo un bel movimento di minutaglia e qualche traccia
singola - sono pesci in caccia! Armiamo anche due cannette leggere
con il Sabiki per procurarci un po' di pescetti esca, ma ad ogni
calata allamiamo solo sciarrani e castagnole rosse.
Ad un certo punto, mentre Sandro faceva l'ennesimo esperimento
a fondo con il Sabiki (sempre con barca in movimento), la canna
sull'affondatore ha una serie di sussulti, sembra quasi che il
Sabiki abbia intercettato l'altra traina, ma non è così!
Sfilo la canna ed avverto le mangiate di un bel pesce dall'altro
capo della lenza, ferro e stacco rapidamente la preda dal fondo.
La resistenza dell'animale è vinta in pochi minuti ed aggalla
un maestoso dentice di oltre 8 kg. La giornata è iniziata
proprio bene!
Fatte le foto di rito, ci rimettiamo in assetto, ma con gli artificiali
e dopo neanche una quarantina di minuti si ripete la stessa scena.
La canna sull'affondatore, armata con un eccezionale siliconico,
sussulta, poi parte decisa. Una fuga lunga seguita da un bel combattimento
ed un dentice di oltre 6 kg. è a bordo.
Ora si cambiano zona e tecnica, "siamo qui per testare le
poste, non per compiere inutili mattanze" ammonisce Sandro.
La giornata trascorre senza particolari emozioni, scandagliando,
anche con gli artificiali, molti fondali senza risultati.
Ormai è pomeriggio inoltrato e, mentre ci riportiamo verso
la zona battuta la mattina, intercettiamo un bel branco di pescetti
a mezz'acqua. Caliamo rapidamente il Sabiki e una quarantina di
sugarelli sono nella vasca del vivo. Ottima esca per il dentice
e sono anche della taglia "da morso unico". Ne inneschiamo
subito uno sull'affondatore ed iniziamo una serie di passaggi
sempre più profondi. Dopo un'ora, con l'esca che viaggia
tra i -35 ed i -50, abbiamo uno strike secco. Come previsto, il
dentice, che risulterà di oltre 6 kg., ha ghermito la preda
facendone un sol boccone.
Si è fatto tardi, abbiamo avuto un bella giornata di pesca
e di sole e, quindi, giù il gas e dritti in porto. Per
"Se ti pesco" è ora di far carena e la ormeggio
sotto alla gru del cantiere di fiducia, lunedì sarà
alata e per un mesetto trascorrerò i weekend a fare lavoretti,
la tristezza ci assale, ma torneremo più agguerriti che
mai, inizia il tempo di tonni e riccole
.!
Vittorio Rizzo - Napoli.
equipaggio "Se ti pesco
"
con Cap.IGFA Sandro Onofaro
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