Il primo dentice non si scorda mai.
Non è molto che mi dedico alla traina con il vivo e avevo
sin dall' inizio messo in cima alla lista dei desideri la cattura
di un bel dentice. La scorsa stagione si era conclusa dopo tanti
e ripetuti tentativi nella mia toscana con la cattura di serra
e lampughe, ma di dentici neanche l'ombra.
Quest'anno ho programmato di portare la mia famiglia nel nord
della Corsica per una settimana, ma le occasioni di pesca
sono state rare in quanto il tempo a disposizione per il mio hobby
preferito è stato veramente scarso. Ma quello che non mi
è riuscito in tante altre uscite mi è successo in
appena 15 minuti di pesca.
E' successo il 18 di Agosto e per la verità non era previsto
di pescare, ma dopo un pò che giravamo per le varie calette
del deserto di des Agriates vicino Saint Florent che fra parentesi
sono magnifiche, decidiamo di dedicarci per un pò alla
traina. Verso mezzogiorno il vento era cessato (credo sia stato
l'unico momento di tutto il mese), il mare era veramente diventato
un lago e c'era un caldo opprimente.
Catturo velocemente l'aguglia, la innesco e dopo un quarto d'ora,
mentre mia moglie iniziava a chiedermi di tornare a lasciarla
sulla spiaggia a causa del caldo che anche il tendalino non riusciva
a contenere, parte il cicalino del mulinello. Il primo pensiero
è stato quello di aver preso il fondo, cosa che tanta altre
volte mi è capitato, ma dopo aver chiaramente sentito le
testate del pesce sulla canna la tensione e l'emozione di tutta
la famiglia è divenuta palpabile.
Dopo circa 10 minuti si intravede sottobarca la sagoma del pesce
e iniziano da parte dei miei figli le ipotesi: "e' una ricciola"
dice Tommaso di 10 anni, "no no, è un denticione"
dice mio figlio più grande Francesco che ha 15 anni,
che aveva il compito di guadinare il pesce e dopo aver perso qualche
anno di vita dopo che ho visto il pesce in bilico sul ferro del
guadino per alcuni interminabili momenti finalmente lo tiriamo
in barca.
Segue una serie di urli di gioia e di facce incredule per la
magnifica cattura e un rientro in spiaggia da trionfatori. Giovanni
che ha 7 anni si aggiudica la conta per portarlo a riva anche
se questo gli causerà non poca fatica, ma che importa?
Mancavano due giorni alla partenza, ma la soddisfazione era talamente
tanta che non ho osato chiedere di più alla fortuna e anche
se questa sarà una cosa di cui sicuramente nelle lunghe
e uggiose giornate invernali mi pentirò, ho deciso di non
ritoccare la canna da pesca. (Naturalmente solo fino alla prossima
occasione) .
Andrea Ballerini
Prato
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