Primo dentice della stagione
CIRCEO
Come ogni venerdi da due mesi a questa parte indago su
internet le previsioni per il week-end imminente, in cerca
di segnali favorevoli.
Questa volta però sembra proprio non ci sia nulla
da fare....dopo le piogge intense della settimana e il mare
mosso pare che il tempo non voglia concedermi la possibilità
di realizzare l'ennesima fuga dalla città alla ricerca
di questi famosi dentici del Circeo che, finora, sono rimasti
solo un miraggio nel mio fervido immaginario di tossico
della pesca.
Dopo un consulto con l'amico Carlo "Rapala"
decido infine di non partire, visto che la probabilità
di riuscire ad andare a pesca sembrano davvero scarse.
Questa decisione mi fa rabbia perchè mi sono arrivate
voci che proprio nel corso della settimana sono finalmente
usciti i primi dentici... possibile che proprio ora il tempo
mi mette i bastoni tra le ruote!!!???
Il giorno seguente - sabato 22 ottobre - però accade
il miracolo... il tempo è mite, il cielo é
sereno e ...la voglia di andare al mare troppo forte!!!!!!
Così, grazie anche alla insistenza della mia amica
e ormai fida compagna di pesca Mary "seriolablu"
- una ragazza che ama il mare come pochi e che oltre ad
essere un'appassionata di pesca è una fantastica
motivatrice - decido di andare al mare....
sono della stessa idea anche i "colleghi" Carlo
e Daniele "Boretto".
In breve, ci si trova tutti al Circeo ad organizzare la
cena con la riposta - ma nenache tanto - speranza che il
giorno successivo sarebbe stato speciale.
Unica nota dolente della serata....la mancanza delle caldarroste
col vino rosso che come consuetudine chiudono tutte le cene
a casa di Carlo!
Tornando alla pesca, il mio programma prevedeva: sveglia
alle 5 poi corsa (col mio gozzo partendo da badino corsa
è solo per modo di dire) sotto il promontorio per
fare qualche seppia e poi via alla secca del Quadro, dove
avrei raggiunto Carlo e Daniele, che invece avevano optato
per la "scalamarata" notturna.
La mattina del 23 ottobre si presentava fantastica....alle
6 il mare era un olio e la luna quasi piena rendeva più
piacevole la traversata fino a Punta Rossa.
Giunto sul posto di pesca, dopo aver preso qualche seppia
nonostante la corrente debolissima che faceva scarrocciare
poco la barca rivolgo la prua verso il Quadro dove scorgo
in lontananza numerose barche già all'opera.
Peccato ...penso io....che la necessità di rifornirmi
di seppie mi tolga la possibilità di pescare all'alba
...ma il pensiero è subito ricacciato indietro dalla
convinzione che la pesca è imprevedibile...e poi
se è vero che la mattina presto mangiano di più
nulla toglie che lo facciano anche più sul tardi!
Così immerso nei soliti pensieri e dubbi amletici
che precedono una pescata e che tutti i pescatori conoscono
bene arrivo sul posto di "battaglia", dove Carlo
e Daniele mi danno subito una delusione dicendomi che loro
non hanno avuto toccate....cavolo, penso, se col calamaro
nulla mi figuro con la seppia!!!!
Comunque non mi lascio scoraggiare anche perchè pare
che altre barche qualcosa abbiano preso nel frattempo...
Butto l'ancora galleggiante, innesco la seppia più
grossa e la filo giù...
Dopo circa 40 minuti passati canna in mano sento l'inconfondibile
frullata del dentice ...ferrata! niente non c'è rimasto...
frizione giù... piombo sul fondo... recupero mezzo
giro.... due colpetti.. ferrata! questa volta c'è!
E mi sembra pure bello viste le testate che dà!
Caccio un urlaccio e richiamo l'attenzione di mary
che intanto - a causa del tepore della giornata, del mare
immoto e della sveglia ad ore antelucane - si era assopita
e comincio il recupero....non so quanto sia durato ma è
stato davvero emozionante perchè di dentici non ne
avevo mai presi prima e sinceramente pensavo tirassero molto
meno.
Comunque dopo qualche minuto eccolo che spunta nella turbolenza
dell'ancora galleggiante ...la prima cosa che vedo è
la boccona irta di denti e l'occhio torvo... lo tiro sotto
bordo e per un attimo resto estasiato dai suoi colori sfavillanti...ma
è solo un attimo!!!
Poi dico a Mary di prendere il coppo e con il suo aiuto
lo faccio entrare delicatamente...a iuto Mary ad alzarlo
ed è finalmente in barca!!!!
Io e Mary ci lasciamo andare ad un urlo liberatorio... finalmente
dopo tante uscite, tanta perseveranza e tanti sacrifici
il sogno si è realizzato!
Solo chi è veramente pescatore nell'animo comprende
cosa significa partire dall'abc ( io fino a quest'anno avevo
fatto solo la pesca ai serra con l'aguglia) e raggiungere
il traguardo prefissato, senza scoraggiarsi per i tentativi
a vuoto e per la povertà di pesce del nostro amato
mare del Circeo.
Nella convinzione che questo sia il punto di partenza per
tante altre belle catture un ringraziamento particolare
va a Mary, che ha vissuto questa caccia al dentice
sin dall'inizio spronandomi quando la mia quasi inesauribile
tenacia e pazienza mi avevano fatto vacillare, e che meritatamente
ha partecipato al sacrificio culinario del pesce.
Un ringraziamento anche a Carlo (Rapala), che con
i suoi consigli e la sua esperienza mi ha aiutato a crescere
in una disciplina che istintivamente mi attraeva tantissimo
(la traina di fondo) e di cui sino a quest'estate avevo
solo cognizioni teoriche e nessuna pratica.
Un augurio invece va a quel parteno-milanese di Gianluca
(the man nel forum) con cui spero di condividere
presto emozioni come quelle che questa giornata di pesca
mi ha regalato.
Ah, per la cronaca, il dentice pesava quasi 4 kg.
Andrea - (Pesceserra nel forum)
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