Dentice all'ultimo secondo

Erano alcuni giorni che io (Paolo) e il mio amico Andrea partivamo al mattino presto in cerca di emozioni.

Andrea preparava la sua barca e l’attrezzatura con pignoleria e cercava il ”vivo” migliore per avere piu’ chance di farmi emozionare con una bella cattura.

Per due giorni qualche tocca e una “slamata” e purtroppo io dovevo rientrare con il traghetto il giorno dopo.

La mattina del mio rientro si riparte lo stesso, poco tempo ma d'altronde ultima opportunità.

Avanti e indietro, cambiamo zona, cambiamo velocità, mettiamo una nuova esca piu’ “arzilla” ma niente.

Rientriamo verso il porticciolo, recuperiamo una canna ed a un certo punto parte l’altra con un fischio continuo che non capivo se era il mulinello o il mio cuore.

Dai recupera ci siamo, inizia a vedersi la sagoma sott’acqua “è un bel dentice, dai….prendi il raffio e tiralo dentro”, paranoia totale e penso “se mi scappa mi ammazzo”.

Un colpo ben assestato e lo tiro dentro; c’è l’ho fatta! Sono emozionato come un bambino. Il tempo di rientrare fare una doccia e andare a prendere il traghetto a Bastia per rientrare a Genova.

Paolo