CERNIA IN VISTA

ILIO da Lecce

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Pomeriggio del giorno 22 Maggio 2005.

Partenza dal porto di Casalabate (LE) ore 15,00. Eravamo in tre io, Chiara (la mia ragazza) ed Oliviero (un amico). Splendida giornata soleggiata e mare piatto. Pieno di carburante, GPS in azione e via al solito posto a circa 5 miglia. Arrivo a destinazione ore 15.20.
Inizia così la nostra battuta di pesca.

Armo la canna una Shimano Beast Masters 30-50 libre con un artificiale da 18, velocità 3,5 - 4 nodi e via 300 metri di monel su un fondale la cui profondità oscillava tra i 35-38 metri. Nell'attesa, i soliti commenti: sarà questa la volta buona? Qualcosa mi diceva che era proprio così.

Con la coda dell'occhio vedo la punta della canna che si flette in modo impressionante (ore 17,30).

Immediatamente la impugno, la metto nella cintura ed è proprio in quest'istante che il mulinello inizia a cantare. Comincia il duello durato più o meno 15 minuti. Inizio a recuperare dicendo ad Oliviero di puntare verso un fondale più profondo dando un pizzico di gas al motore.

Gli strappi che sentivo erano assurdi; capii subito che si trattava di qualcosa di grosso ma non di cosa. Mancavano circa 20 metri di terminale da recuperare, quando si vede qualcosa affiorare dall'acqua.

La mia ragazza: "hai preso un cartone?"
Ed io: "no no… è una cernia enorme".

La recupero sin sotto la barca, il cuore era a mille e a vederla faceva impressione; Oliviero cerca di metterla nel retino ma niente da fare il mostro lo piega in due; così prendo il raffio e con un colpo la salgo a bordo.

Era enorme !!!!!!

L'emozione e l'adrenalina erano al massimo.

Era lunga 90 cm per un peso di 12 Kg.

E' stata una giornata fuori dal normale.

Saluti da Ilio, Chiara ed Oliviero.