Ciao a tutti,
mi chiamo Davide e ho 24 anni e sono di Bologna, è
la prima volta che scrivo su questo sito perchè da
poco abbiamo preso una bellissima barca a vela e quindi
le mie avventure di pesca nei mari italiani sono agli inizi.
Ho fatto la pesca d'altura in messico ma è tutta
un'altra cosa!
Io, Moreno (il marito di mia madre) e Luca
(esperto Skipper) siamo partiti da Imperia nella tarda mattinata
di lunedì 6 guigno 2005 per portare la nostra nuova
barca, una bellissimo catch d'epoca da 12 metri, da Imperia
a marina di grosseto. Siccome il viaggio si prospettava
lungo ho pensato di portarmi una robusta canna da fiume
per fare un pò di traina improvvisata durante il
viaggio, una canna da 3 metri da circa 3 libbre per il carpfishing,
il mulinello invece era uno a tamburo rotante fatto a posta
per la traina!!
Avevo a disposizione 3 tipi di esche, un octopus bianco,
una piuma colorata o un rapala snodato della dimensione
di un'aguglia. Vista la velocità della barca, 7 nodi,
e seguendo i consigli di luca, esperto della zona ho calato
in acqua l'octopus con una lenza dello 0,50 e lo facevo
saltellare a cisca 20-25 metri dalla barca. Gli sfottò
non mancavano di certo... ma io quando pesco sono sempre
fiducioso, e li lasciavo parlare!
Il primo giorno siamo stati avvicinati da una coppia di
delfini giocherelloni che per quanto belli sono estremamente
negativi per la pesca, e così verso sera siamo arrivati
a Genova, dove abbiamo passato la notte, senza vedere una
toccata.
La mattina seguente andavamo incontro alle 5 terre e sapevo,
essendo un grandissimo appassionato di pesca in mare ma
solo in teoria, che da quelle parti i tonnetti non mancano,
così ho calato l'octopus appena fuori dal porto di
genova e una volta regolata la frizione è ricominciata
l'attesa e gli sfottò di Luca e Moreno!
Verso le 12 ci trovavamo di fronte a Monterosso e mentre
raccontavo ai miei compagni di viaggio delle mie esperienze
di pesca in messico, dei fantastici salti dei Dorado e dei
denti dei Barracuda... un rumore improvviso ci fa sobbalzare,
mentre gli altri si chiedevano cosa fosse io avevo già
la canna in mano...
Ho stretto la frizione e ho sentito le ripetute accelerate
del pesce... "Wow" ho pensato... dopo pochi minuti
di resistenza ho intravisto una sagoma blu-argentea che
saliva verso la barca... Luca e Moreno erano increduli...
era un Tonno alletterato di 2 kg abbondanti!
La soddisfazione più grande è stata vadere
le facce di Luca e Moreno, che mi avevano preso in giro
per tutto il viaggio, cambiare espressione! Il commento
in Bolognese è stato " Mo guerda lu què,
l'ha tolt un tonno con 'na bacatta da pasgat !"
che tradotto è :"Ma guarda lui qua, ha preso
un tonno con una bacchetta da pesce gatto!"
Ciao e alla prossima,
Davide
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