Ad alalunghe con Madeira

Mola di Bari Settembre 2005

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La prima decade di settembre fa' segnare da noi ( Mola di Bari) un importante appuntamento a cui sono anni che ci presentiamo puntuali e sempre con lo stesso entusiasmo : il meeting con le alalunghe .

Ore 6,30, appuntamento sul pontile, con Nino (patron di Madeira), Benedetto ( Br sul Forum) angler rampante di sicuro e brillante futuro della specialità, Marco (Mr. Grady sul forum) e Fabio ( My Dusky sul forum), un cocktail umano mai sperimentato prima, ma che gia' dai primi approcci e convenevoli sul pontile dimostra di essere ben amalgamato e carico per la battuta di traina d'altura che ci si appresta ad effettuare .

Percorse circa 25 miglia dall'approdo decidiamo di filare cinque canne 6-20 con imbobinato filo Ande Tournament da 20 lbs. - la prima a circa 15 metri e via via a scalare fino a circa 55 metri, artificiali Rapala e Yo-zuri da 14cm., perché il mare si presenta abbastanza mosso, e comincia l'avventura.

La mattinata si preannuncia subito tra le non migliori ed a conforto di cio', dopo circa un paio d'ore di pesca, ci comunichiamo con altre barche in pesca risultati poco incoraggianti e, se il buongiorno si vede dal mattino, mi viene in mente che non sara' un annata di quelle da ricordare in positivo.

Consultandoci decidiamo di spostare il nostro asse batimetrico in pesca dai 1000 ai 500 metri, il ché significa un trasferimento di circa 8 miglia verso sud-est, e lì dopo vari tentativi, finalmente qualche incontro che, a pomeriggio ormai inoltrato, ci porta a racimolare tutto sommato un discreto carnierozzo, premiando così la nostra conoscenza dei luoghi e delle abitudini delle longfin.

Le facce stanche ma soddisfatte di chi ha " addrizzato " una giornata, sono arrossate dal sole che a ponente segna la strada del nostro ritorno in porto al "Madeira" lo splendido Topaz 32" che traccia il suo imponente e sicuro solco nel blu. Anche oggi ringraziamo il mare che ci ha "onorati " del privilegio di assaporare ancora una volta il magico incontro con le amatissime alalunghe, che spero continueremo ad ospitare a lungo nei nostri mari e nei nostri cuori.

My Dusky