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"LA PIU' GROSSA ORATA DI FRAMURA"

Framura 12 agosto 2005

Sembra un agosto diverso dal solito. La stagione è iniziata male dal punto di vista della pesca e della meteorologia. Infatti quella mattina faceva freddo e c'era vento forte: una tramontana forza 6.

 

L'equipaggio è il consueto: Federico, Filippo, Marco e Pietro.

 

Alle 6.30 ci mettiamo in mare con la nostra gloriosa, ma pur sempre lancetta, SPES che con questo forte vento ci fa prendere veramente tanta acqua.
"Non hai ancora sciolto il nodo dell'ancora?!?" grida Fede, impetuoso capitano, a Filippo, il bello della barca che però pecca sempre in lentezza nel salpaggio del palamito o meglio ci fa aspettare prima di scaldare le sue sapienti mani con la lenza palamiti...i migliori!


Eh sì, ci troviamo già a salpare il primo palamito, così armato:
-lenza del trave 0,70 mm
-lenza del brocco 0,30 mm
-ami 15
-piombi e galleggianti all'occorrenza

Forza, si va coi primi ami, ma è più il forte vento che prendiamo in faccia, che il pesce che portiamo alla barca.
Così divincolandoci in mezzo agli scogli, stando attenti a non picchiarci contro, visto che la lenza del palamito è stata stesa la sera prima, segue scie, che neanche il miglior Hermann Maier saprebbe far sugli sci.
No...giornata da dimenticare.


Dopo 80 ami che in 40 minuti di salpaggio, ci hanno portato solo 4 piccoli saraghi e gran freddo, cominciamo a pensare che il prossimo palamito, calato una cinquantina di metri più al largo, possa essere ancor più avaro di pesce.
"Facevamo meglio a non calare!".


Questa frase detta da Pietro, quest'anno un pezzo grosso della pesca a traina, mi fa andare su tutte le furie, perchè la pesca non è un'attività a tempo perso!!
Così rinvigorito dalla mia ammonizione, Pietro comincia a salpare il secondo palamito posto ad una trentina di metri circa di profondità, proprio lì dove lo scoglio lascia spazio alla sabbia sul fondale.


La sagola dell'ancora mi sembra pesante a vederla salire in barca. Pochi metri di lenza ed ecco venire la lenza a piombo... pensiamo immediatamente a qualcosa di pesante. Ma non si sentono tocche ancora...sarà un incagliamento che Pietro non riesce a distinguere?!?!


No...di lì a poco la mano di Pietro è quasi trascinata in mare da un potentissimo strattone di un pesce.
Non si nota ancora la macchia giù in acqua, ma deve essere sicuramente qualcosa di veramente grosso. Gli ami continuano a salire, ora velocemente: il pesce è grosso ma è stanco.
Eccola!
Sì abbiamo già stabilito dalla macchia di che pesce si tratta: è lei, la regina del mare....l'ORATA !!
Non riusciamo a distinguere le dimensioni perchè la vediamo ma impiega una vita a venire su !
Passano 20 metri di lenza ed ecco finalmente che si distinguono i suoi inconfondibili profili.
E' enorme.. Pietro continua a portare su lenza..ora la molla... ora tira... questa bestia ci vuole coglionare.
Stiamo solo male, al pensiero di vederla spuntare proprio lì, sotto la barca.


Fede, appena la vede spanciare, sottolinea quanto sia grossa dicendo con la voce tagliata dall'emozione: "Porca T...."
E' devastante....ecco che Filippo avvicina il guadino e... flup.... docilmente entra nel retino un'orata di ben 3,6 kg!
E' pesante, spessa, rotonda, lucente, piena.... è enorme!
A fatica sta nel retino da pesce costiero.


Così i due piccoli pagari e i 4 saraghi pescati appena prima, non fanno altro che la parte del "letto di patate" al piatto portante. L'orata di 3,6 kg.
Alla salita in barca è un tripudio di grida, sorrisi, abbracci. Ancora una volta noi "ragazzi" diamo modo di far capire che non solo servono grosse barche, motori da 100 e passa cavalli per pescare.


Occorre determinazione, voglia, ma soprattutto servono i piccoli dettagli che a noi, Fede, Fili, Marco e Pietro non mancano mai!


Ciao a tutti

 

 

Catture Anno 2005

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Come pubblicare le vostre Catture
In questa rubrica, i racconti delle vostre giornate di pesca, le emozioni o la fatica nel portare a termine un combattimento.

E' GRATUITO. Il racconto e le foto (formato JPG, BMP, TIF) le potrete inviare al seguente indirizzo email: redazione@biggame.it.

Racconti 2005

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Ricciola indimenticabile

Costardelle M/b Grazia

 

Racconti 2004

 

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24 Settembre - 2005 (Powered by Net Tuna)

 

Federico Filippo, Marco e Pietro - Moneglia ( Foto Successiva )