Drifting al tonno

Fano

24 Agosto 2005

Una di quelle codine che non se ne vedono da un po' di tempo. Ci hanno creduto e alle 15.30 hanno avuto la locomotiva del mare in canna dopo poco tempo che l'ecoscandaglio gli aveva marcato il tonno sui 30 metri, ma a partire era la canna al volo nella scia della pastura.

Dopo i primi attimi di panico, anche perché quel rumore assordante del mulinello era da un po' di tempo che non si sentiva in barca, comincia il combattimento con sedia a prua e canna 130 libbre.

Il tira e molla non dura tanto, dalle 15.30 fino a circa le 16.15, molto di più passerà dalla raffiata all'imbarco del pesce.

Noi siamo a traina di ricciole e ne abbiamo già catturata una con Zebra Due, siamo più che contenti, ma in radio abbiamo sentito della notizia e così ci avviciniamo per goderci lo spettacolo. Non ci azzardiamo a fare la stima del peso, abbiamo perso l'occhio vista la scarsità di tonni nella zona, ma le 3 casse di sarda che abbiamo nel pozzetto ci stanno chiamando, ci chiedono di essere utilizzate.

E così via strisciata a partire da poco distante dall'equipaggio che ha appena catturato per qualche ora di drifting nella speranza che.... no, era al momento solitario, un tonno che non ama la compagnia e così ci accontentiamo della ricciola.

Complimenti all'equipaggio di Fano che ci ha creduto ed ha avuto una sorpresa di quelle tanto attese.

La notizia corre in fretta e il giorno seguente in altri si presentano all'appuntamento ma senza avere successo.