Bolentino di profondità

Il 1° San Pietro !

Ore 06.30 appuntamento al solito bar per il cappuccino di rito ( e qualcuno a farsi la colazione che non si era portato da casa).

Ore 07.30 (con comodo) siamo in barca ancora attraccati a sistemare l'attrezzatura e fare benzina.

Ore 08.15 (dovevamo essere sulla secca alle 08.00) siamo pronti a partire e il gps (prestatoci il giorno prima in quanto il nostro era passato a miglior vita il giorno precedente ) non va...........

seduti tra le imprecazioni facciamo mille prove per capire solo verso le 09.00 che era impstato su NEW ZELAND anzichè ITALY.......

Non aggiungo altro (troppo volgare).

Ore 10.15 siamo ancorati a 15 miglia dalla costa con le lenze finalmente calate a 135 mt su cappello della secca, lenze a sei ami con strobo in testa. FINALMENTE!

E' la nostra seconda volta sulla secca ed agguerriti più che mai siamo li trepidanti ad aspettare le mangiate.

Passano 10 minuti e dopo una ferrata decisa, la canna del mulinello elettrico che si piegava con un ritmo mai visto (non ne riconoscevamo infatti "lo stile") sale il nostro primo san pietro. Un bellissimo esemplare di 2 kg. Siamo eccitatissimi e gia ripagati degli imprevisti della partenza. La giornata continua tra occhioni, scorfani e qualche galinnella finchè una persona di cui non faccio nome (L.G.) decide, nel momento migliore della giornata e sul posto migliore della secca, che eravamo ancorati troppo bene e dunque troppo in vantaggio rispetto ai pesci.

Il resto lo tralascio anchè perchè se non ci fosse stato l'innominabile non sarebbe stata la stessa cosa e sicuramente non saremmo arrivati sulla secca.

Spero di raccontarvi presto un altra giornata di pesca trascorsa insieme a Massimo (il mozzo anziano) e Luca
(il mozzo addetto al gps e (purtroppo) all'ancora).

Otello