Pesca under 10
Affascinato dai racconti di pesca del Papà di Luigi,
Eugenio aveva espresso il desiderio di poter vivere anche
lui le avventure ascoltate, era tornato dalla Sicilia dove
con un amico del suo papà aveva preso uno sgombro
a traina ed i era rimasto entusiasta dall'esperienza.
Visto che nel freezer avevo ancora una cassa di sarde decido
di portare i bimbi a pesca provando un pò di drifting
leggero, erano affascinati dalla preparazione e dall'attrezzatura.
Avevo dato loro l'incarico di riempire ogni tanto il pasturatore,
erano autorizzati a tagliare, buttare, a secondo del loro
desiderio, pezzi di sarde fuori bordo li vedevo parlottare
e decidere le strategie sul da farsi, era uno spasso.
Siamo fortunati, uno dei palloncini che i bambini dovevano
monitorare va giù le urla di allarme si levavano
alte, lascio la canna nel portacanne e faccio in modo che
siano loro a recuperare, ero orgoglioso nel vedere i bambini,
le loro facce, il loro entusiasmo mi sentivo veramente orgoglioso
per averli coinvolti in sensazioni che solo chi pesca e
ha l'amore per il mare può capire.
Le sarde erano finite velocemente per l'uso generoso che
i bambini ne facevano. Ma come speravo sotto la barca erano
arrivate le lampughe. Metto a posto l'attrezzatura da drifting,
tiro fuori quella leggera e comunico ai bambini di prepararsi
a recuperare le eventuali canna che avrebbero fatto rumore
(spiegazioni semplici). Iniziamo la traina e subito
tutte le canne partono, con l'inconfondibile ed eccitante
rumore della cicalina, i bambini cominciano il recupero
e le lampughe arrivano a bordo, a volte qualcuna si slamava
urla di gioia, di entusiasmo, di disappunto ero fiero nel
vederli così entusiasti.
I Genitori di Eugenio mi hanno chiamato, mi hanno ringraziato
per l'ospitalità, ma maggiormente per l'esperienza
che il figlio ha raccontato con immensa gioia ed entusiasmo.
Ancora oggi il ricordo dei bambini è vivissimo, mi
chiedono se questa estate possiamo replicare, speriamo di
non aver creato dei mostri.
Roberto 62
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