Un Sabato fuoriprogramma
Febbraio 2005
Giovedì guardo il meteo e penso che sarà il solito
week-end mondano, uscite serali, club, ristoranti, cinema... perché
di andare a pesca non se ne parla proprio
Sta entrando una perturbazione da sud ovest che dovrebbe portare
da Venerdì sera anche piogge abbondanti. Venerdì
mattina ricontrollo e noto che però qualcosa è cambiato,
perché hanno posticipato l'arrivo della perturbazione a
Sabato in tarda mattinata.
Decido di tentare lo stesso anche se non ho certezza di incontrare
bel tempo, ma sono troppo curioso di andare alla ricerca di nuove
oasi nel pescoso mare del Cilento (Sa) che già in passato
mi ha riservato piacevoli sorprese. Confermo il gozzo che avevo
prenotato, ma mi astengo dal chiamare amici per non prendermi
responsabilità di nessun genere (del tipo:.."ma che
ci hai portato a fare 150 km lontani da casa per non prendere
nulla? Almeno lì
..").
D'ufficio stacco il cell. e mi rendo irreperibile.
Unico handicap che, causa altri impegni del Venerdì sera,
non posso andare la notte a tentare di prendere due calamari.
Pazienza - penso - tenterò con l'affondatore e gli artificiali,
in fondo ne ho già fatte di belle pescate utilizzando questa
tecnica.
Sabato alle 7.30 ho già percorso l'ora e mezzo di macchina
che mi separa da questo piccolo angolo di paradiso, e avendo visto
sorgere il sole sullo sfondo di queste verdi zone, sono già
di buonumore.
Alle 8 sono fuori dal porto con il gozzetto che ho noleggiato,
infilo l'affondatore nel portacanne e giù a 25 mt cercando
lui, il re dell'inverno, il dentex dentex .
Purtroppo l'acqua è leggermente torbida, ma le palle di
minutaglia che marca l'eco sul fondo parlano chiaro: predatori
in zona.
Penso che devo cercare nella mia cassetta un'esca che sia molto
visibile e che allo stesso tempo emetta forti vibrazioni da stimolare
i pesci anche con dei sensi diversi dalla vista (udito?).
Quale se non questo magico artificiale (Pluggy) morbido, dai
colori vivaci e soprattutto con la paletta anteriore che emette
forti vibrazioni oltre che lampi di luce (tipo cucchiaino - il
principio è lo stesso).
Inoltre i dentici spesso attaccano per territorialità
e non per fame, quindi vanno stimolati un po' con le vibrazioni
ed il caratteristico nuoto sinuoso che solo questi siliconici
morbidi possono avere e che, sembra, renda particolarmente nervosi
i nostri amici pinnuti
.
Detto fatto: cambiata l'esca ricalo l'affondatore e mi metto in
pesca con l'artificiale a 24/26 mt su fondo di 28/30. Nel frattempo,
nonostante sia molto soleggiato, incomincia a montare il mare
avvisandomi che il tempo di lì a poco sarebbe cambiato
(in peggio ovviamente!).
Faccio un primo passaggio, nulla!
Ne faccio un secondo - nulla!
(
Continua ) »»
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