Jack up
Spesso vediamo le piattaforme metanifere cambiare aspetto,
dei grandi torrioni l'affiancano e per mesi diventano inaccessibili
anche al solo pensiero di passarci a poca distanza. Quando
sono in produzione hanno già un divieto di pesca,
ancoraggio e navigazione per un raggio, variabile dalle
ordinanze locali, che si aggira sui 500 metri circa, per
questioni ovvie di sicurezza, ma quando c'é il Jack
up .... é meglio girare al largo.
Cosa vi stanno facendo?
La struttura che l'affianca temporaneamente presenta tre
grandi piedi mobili che affondano quando devono eseguire
i lavori e vengono risollevati al termine, la struttura
diventa così galleggiante e può essere ubicata
all'occorrenza su altri pozzi .
Stanno facendo operazioni di manutenzione dei pozzi, oppure
ne perforano dei nuovi perché i vecchi hanno diminuito
la produzione. Spesso sotto le piattaforme ci sono più
teste di pozzi a cui giunge il gas metano estratto dal sottosuolo
e da qui, mediante condotte raggiungono la terra ferma o
piattaforme più vicine alla costa.
Nella foto é stata ripresa la piattaforma Basil,
una delle prime ad essere realizzate al largo fra Pesaro
e Cattolica nella fascia delle 12 miglia. Ha già
dato molto in quanto a gas, ma non solo in quel senso!
La piattaforma metanifera é quella piccola sulla
destra mentre sulla sinistra con le tre strutture che la
sostengono si trova il Jack up.
L'habitat marino, del tutto particolare per l'adriatico,
che creano queste strutture lo conosciamo già, rappresentano
delle barriere artificiali sommerse ed in parte emerse dove
organismi viventi si sviluppano per poi diventare la base
alimentare di pesci piccoli a loro volta cibo per i grandi
predatori. Una sorta di riparo, protezione e sviluppo per
tante specie ittiche.
Cosa rimane dopo il Jack up ?
Una volta eseguite le operazioni di manutenzione o perforazione,
la struttura galleggiante si allontana, i grandi torrioni
vengono sollevati e al loro posto rimangono delle buche
di profondità variabile fra 7-8 metri con diametro
di circa 5 metri (in totale di 3 ad ogni piattaforma). Vengono
parzialmente interrate al momento del sollevamento del piede
del jack up, ma solitamente la buca rimane di una profondità
di 5-6 metri, buche di cui due, le più vicine alla
piattaforma sono ad una distanza di 20-25 metri ubicate
quasi sempre a SE, probabilmente per rimanere sottovento
ai venti di Maestrale.
Queste buche diversificano ulteriormente l'habitat circostante
la struttura sommersa in quanto offrono riparo ad altre
specie in particolare durante i mesi invernali dove é
possibile, anche se vietato, pescare a bolentino pagelli,
scorfani, gronghi di maggiori dimensioni. Offrono riparo
ai pesci dalle correnti fredde ed in esse vi vanno a finire
nutrimenti in maggior misura di quanto un pesce può
mangiare su un fondale uniforme di natura fangosa e sabbiosa.
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