P. C.: l'attrezzatura
Rispetto alle tecniche e alle attrezzature classiche, il
P. C. porta alla ribalta l'impiego del downrigger, dei teaser
"vivi" e delle esche naturali morte e/o vive sia
in forma statica in scia che dinamica in switch&bait.
Il downrigger, lungo il cui cavo si sistemano due lenze
a diverse profondità, serve a coprire più
fasce d'acqua. I teaser "vivi", formati con pesci
naturali, sgombri, boghe e sugarelli, servono ad aumentare
considerevolmente l'interesse dei pelagici eccitati verso
la scia dell'imbarcazione. Le esche, vive o morte, innescate
e tenute in barca pronte all'uso, servono per presentare
al pesce eccitato la miglior proposta possibile anche per
concretizzare la battuta senza quei rischi -troppi- insiti
nell'uso degli artificiali (leggi frequenti slamature) né
dalle fastidiose aggressioni delle specie disturbatrici
(leggi pesci sciabola&Co.).
Il P. C. profeta all'estero
Nemo profeta in patria, disse Cristo una volta. Il Power
Chumming, nasce anche lui nel posto dove meno si adatterebbe
e cioè lungo la West Coast statunitense: il concetto
-e il consiglio- infatti che Fred Archer esprime è
diretto ai pescatori della East Coast statunitense i quali,
a suo dire, possono pescare su fondali con caratteristiche
morfologiche e batimetriche (secche, banchi, drop-off ecc.)
assai più variegate rispetto alla "piatta"
California. Senza contare la presenza di numerosissimi relitti
e FADs ormai presenti da Boston a Miami in quantità
industriale, grazie all'intelligente politica degli americani.
Che Fred intendesse lanciare un messaggio anche a noi?
(Segue)
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