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Indice BigGame.it
La pesca del Tonno in Drifting




Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso.

 

Pesca del Tonno:

La Nuova Tecnica

Power Chumming.




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare

 

 



Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.








NEWS

Il Power Chumming

 

La traina

La velocità di traina non é elevata, sui 2 - 2,5 massimo 3 nodi mentre la direzione la sceglierete voi in base alla zona di pesca, al fondale, alla presenza di segnali esterni come mangianze o voli di gabbiani.

La direzione iniziale di traina é quella che si prende ogni qualvolta ci si ferma prima di effettuare la strisciata in drifting. Solitamente é quella contraria alla direzione della corrente in cui vanno le sarde.

E, come i pescherecci che ogni tanto si fermano per salpare le reti, anche con il Power Chumming, sarà importante fermarsi ogni quarto o mezzo miglio, mantenedo la pasturazione, per poi riprendere la traina. Questo momento può essere l'occasione per far avvicinare il tonno alle nostre esche e che magari da un po' sulla scia, non si decideva ad avvicinarsi.

A quanti é successo di fermarsi dopo la strisciata ed avere già il tonno sotto? Non é una domanda ma solo per dire che a diversi equipaggi é già successo; con il Power Chumming é come essere sempre in strisciata, anche se non così abbondante come quella eseguita per il drifting.

Ogni volta che vi fermate, tenendo i motori accesi e continuando a pasturare, può essere l'occasione per calare in acqua una canna "al volo" con una normale sarda.

La durata della sosta sceglietela voi in base alle condizioni di vento e corrente, ma non deve essere esageratamente lunga in quanto é essenziale il movimento della barca, visto che tale tecnica viene eseguita nelle giornate di calma piatta.

Se durante la breve sosta la barca scarroccia non proprio nella direzione di traina o della vostra rotta, ciò non costituirà particolare problema.

Opportuno, come ogni volta che si é in traina, é tener acceso l'ecoscandaglio e fare molta attenzione ai segnali indicatori dei pesci. E' un validissimo aiuto e in queste occasioni non va lasciato spento, come la radio di bordo. Si, la radio, e se qualcuno segnala una cattura e conoscete la sua zona di pesca, non lontana dalla vostra, siete sempre in movimento e..... nessuno vi potrà vietare di avvicinarvi. E' già una prassi fra amici segnalarsi le catture e consigliare l'avvicinamento all'uno o all'altro seconda i casi.

E l'esca viva? Come mantenerla in condizioni ottimali per tutto il periodo di pesca?

Basterà legare le nostre esche vive (sgombri, aguglie, boghe, luccardi) con amo e filo e lasciarle in mare alla poppa della nostra barca. La velocità di traina non é eccessiva ma tale da permettere la miglior sopravvivenza e conservazione delle esche. In caso di allamata però, niente fuga dietro al pesce, ricordatevi delle vostre esche. Esche che funzionano egregiamente anche come teaser "vivi", sperando che il tonno non vi salti a poppa con una di queste in bocca. Persa l'esca ed anche il tonno.

Che fine fa l'esca viva alla poppa della barca durante il combattimento? Sta a voi risolverlo pena la perdita di tempo per rifornirvi nuovamente delle esche.

 

(segue)

 


Power chumming

Premessa

La pasturazione

La traina lenta

Considerazioni generali

Il P.C.: difficile per difficili

Al principio era il Mako

La tecnica

P.C.: Attrezzatura

In Italia! ma dove e come

 

24 Dicembre - 2001 (Powered by Net Tuna)