Il RAIS
Il rais (capo pesca) è la persona che coordina il lavoro
dei tonnarotti.
Decide in che modo calare il sistema di pesca (ogni rais ha i
suoi accorgimenti particolari) quindi che modifiche eventualmente
adottare, modifiche che spesso possono essere determinanti per
la buona riuscita della stagione di pesca. E lui che decide
quando effettuare la mattanza.
Si deve far rispettare dai tonnarotti, normalmente è di
poche parole, durante le fasi della mattanza deve impartire degli
ordini precisi e in certe situazione deve prendere delle decisioni
in tempi brevi. Il rais attuale Luigi Biggio inoltre essendo un
ottimo subacqueo si immerge con gli altri subacquei e collabora
attivamente al loro lavoro.
La Mattanza
Dopo aver chiesto lautorizzazione alla direzione della
tonnara per potermi imbarcare su di un loro vascello per eseguire
foto e filmato dopo alcuni rinvii finalmente sabato 01/06/02 parlo
telefonicamente col rais che mi da appuntamento per la mattina
successiva alle 07,30 sul piccolo molo dello stabilimento della
tonnara (lentusiasmo è altissimo anche perché
avevo perso le speranze di potermi imbarcare con loro visto che
la mia settimana di ferie stava terminando).
La mattina parto con la mia barca dal porticciolo di Portoscuso,
alle 7,30 puntuale mi trovo davanti al molo della tonnara.
Gentilmente un tonnarotto con un piccolo gommone mi aiuta ad
ormeggiare la mia barca, mi accompagna sul molo e da qui mi imbarco
sul vascello.
La giornata è stupenda, il mare è calmissimo, non
cè un filo di vento (cosa molto rara dalle nostre
parti).
I vascelli vengono trainati da un peschereccio sino al punto
dove si trovano le reti.
Arrivati sul posto i vascelli vengono sistemati (con laiuto
di piccoli gommoni) intorno alla camera della morte.
La cosa che mi colpisce è lassoluta tranquillità
con cui ognuno fa il suo lavoro.
Alessio il capo vascello sul quale mi trovo, vascello sul quale
verranno caricati i tonni pescati, controlla con scrupolo le varie
operazioni di ormeggio al cavo dacciaio che, come già
detto, delimita la parte superiore delle reti. Il vascello viene
ormeggiato sul lato esterno più corto della camera della
morte.
Dopo che tutti i vascelli sono stati ormeggiati ci ritroviamo
in una situazione piacevolissima il mare è calmissimo la
temperatura è piacevole, ci circonda un silenzio assoluto,
rotto solamente dai gabbiani che si avvicinano e dalle voci dei
tonnarotti che lavorano..
Successivamente, mentre i subacquei sono già al lavoro,
si stende sul fondo del vascello un telo in plastica bianco sopra
il quale andranno i tonni pescati. Bianco perchè attira
meno il calore del sole. Poi con unimbarcazione veloce vengono
portati dallo stabilimento diversi sacchi di ghiaccio e scaricati
sul fondo del vascello poco prima che inizi la mattanza e durante
lo svolgimento di questa.
Questo perché dal momento in cui si pescano al momento
in cui entrano nelle celle frigo, dove vengono preparati per la
spedizione, si cerca ti tenerli ad una temperatura relativamente
bassa.
Tutto procede senza intoppi particolari.
(Continua)
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