Tonno a Traina
Settembre 2006
Una bella giornata di fine settembre e dopo una mareggiata,
decidiamo di andare a 20 miglia a sud di Catania , li dove
i pescatori usano predisporre i "cannizzi" che
non sono altro che dei gallegianti ancorati
a circa 2000 mt di fondo con delle palme attaccate per radunare
lampughe, pesci ombra ricciole che prediligono appunto l'ombra
che le palme regalano durante le ore assolate del giorno.
Il mare è sporchissimo di residui di legni, rami
, tronchi trascinati da chissà quale fiume e ci costringe
a pulire gli artificiali spessissimo e il mare non è
nemmeno dei migliori. Insomma tutta la mattina scorre con
qualche lampuga, ricciolette, e tonnetti.
Verso le 12 decidiamo di mettere una canna centrale, oltre
le altre 4, con un artificiale più grosso, non si
sa mai, visto che adesso il mare si é placato, la
predisponiamo e facciamo pescare l'artificiale molto corto
sulla scia.
Dopo un po' sento le urla del mio amico che era alla guida
e guardando dietro vede la canna da 30 lb che è stata
strappata via con tutto il portacanna e quasi finiva a mare,
lascia la guida e prende la canna in mano.
Urla è un pesce, e intanto il mulinello non si ferma,
sbobina dracon, l'altro mio amico gli fa, secondo me è
un tronco, macchè tronco la canna si vedeva in cima
che dava "testate" non poteva essere un tronco.
Ritiriamo le altre canne, diminuiamo la velocità
e inziamo un combattimento che dura 40 minuti, alla fine
quando lui, il tonno, sfianca risale senza opporre resistenza
lo tiriamo in barca con soddisfazione. Ci siamo divertiti
quel giorno, anche perche subito dopo si allama un alalunga
di circa 15 Kg. Adesso è il momento di darci dentro
per tutto ottobre.
A presto e alle prossime catture
Pippo
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