A serra e ricciole col vivo

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Non potendo uscire con la barca di 6 mt con tutte le comodità che ne seguono (scandaglio, gps, vasca per il vivo), io mio fratello e mio padre decidiamo di "avventurarci" sulla mia sessa di 3.49 mt lasciando immaginare quanto la famiglia sia stata "vicina" quel giorno!

Andiamo pian pianino a procurarci un po' di vivo e la giornata inizia nel migliore dei modi, riuscendo a recimolare dei piccoli barracuda chiamati dalle nostre parti (balestrate - Palermo) " Aluzzi ".

Ci rechiamo sui posti da noi considerati "sensibili" e caliamo le nostre esche vitalissime, giusto il tempo di farle arrivare a posto che le ferrate secche e decise dei serra si susseguono, accompagnate da salti spettacolari che increspano appena il mare "fino" mattutino...,

Quando stavamo per andare via mio padre che noi chiamiamo "ù ziccusu" porta a bordo anche una ricciola di 3.5 kg, ma io posso consolarmi per aver ferrato, combattuto e issato un serra di 7 kg.

Alla prossima.

Giuseppe Piazzese