Un "ponte" da ricordare !
Novembre 2005 - Sardegna
FOTO
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Ogni anno approfitto del ponte dei santi,in Novembre, per
fare un saltino in Sardegna e dedicare una settimana alla
traina.
Certo, si può prenotare l'aereo ma non certamente
il tempo ed il mare favorevoli, difatti, gli ultimi due
anni e sopratutto questa estate non sono stati particolarmente
benevoli.
Comunque sia, la passione é tanta e la speranza pure!
Sabato mattina 29 Ottobre con un mare splendido, lascio
la banchina del porto di Puntaldia (San Teodoro) a bordo
del mio Sciallino 33 fisherman insieme a mia moglie Laura,
Urbano e sua moglie Caterina e mi dirigo
su un fondale di 30 m. per catturare dei calamari .
Riesco a pescarne 2 di buona taglia, dopo averli messi nella
vasca del vivo, punto la prua verso sud su una secca di
50 m. Arrivato dopo un'ora di navigazione, preparo l'affondatore
della al quale ci aggancio un pezzo di catena di circa 2
kg.(la preferisco al solito peso perché riduce di
molto il rischio di incagli). Innesco un bel calamaro su
2 ami n° 5 montati su un terminale di 2 metri fluorcarbon
diametro 0,91 Seaguar, la canna e' una stand up da 20 lb
con mulinello pure da 20 lb imbobinato con filo da da 30
libbre.
Calo affondatore ed esca e mi metto in pesca.
Sono le 12,15, noto che il filo d'acciaio dell'affondatore,
viene "pizzicato"come fa la corda di una chitarra...
é la pinza che ha mollato il filo strappato dal pesce,
pochi secondi e la frizione manda quel suono che a noi
pescatori fa sempre venire il pelo d'oca!
Afferro la canna ed inizio il combattimento, sento che dalle
testate e dalle fughe, non può essere che "lei"
la ricciola, ed anche di buona taglia!
Alla fine, dopo circa mezz'ora, riesco a portarla sotto
bordo e a farla raffiare da Urbano che essendo alla sua
prima esperienza di pesca non crede ai propri occhi....
é bellissima, 23 kg.!
Il giorno dopo, questa volta insieme anche al mio abituale
compagno di pesca, Antonio (grande pescatore!)
che alla notizia della mia cattura del giorno prima, aveva
esclamato: al diavolo le cernie, vengo con te!
"""il giorno prima infatti, per le ottime
condizioni di mare aveva preferito con la sua barca andare
a bolentino di profondità (12 miglia su un fondale
di 500m. - 2 cernie di 10 kg)"""
Catturati una decina di "calamaroni" iniziamo
a trainare e dopo neanche 20 minuti parte la frizione, Antonio
inizia il combattimento che alla fine vedrà sul pagliolo
una ricciola di 20 kg.
Ci rimettiamo in pesca, dopo un'ora riparte la frizione,
questa volta, prendo io la canna, risultato: una seconda
ricciola, sorella della prima! C'é da dire che quel
giorno abbiamo avuto altri 2 strike con le teste dei calamari
mozzate. I giorni successivi vedranno la cattura di 2 dentici,
rispettivamente di 8-10 kg,!
A questo punto qualcuno potrebbe esclamare.....che "cu."!
Certamente anche per me é stata una cosa eccezionale,
pero', penso che ci sia stata una coincidenza di eventi
particolari e cioé:
Il mare ottimo e la temperatura pure.
Pochissime barche in circolazione (non certamente come Agosto!).
I calamari vivi hanno fatto la differenza.
Per ultimo:il primo quarto di luna (mi e' successo altre
volte).
C'e' un'altra osservazione da fare, ho notato che con il
calamaro gli attacchi sono stati sempre effettuati dalla
parte dell'amo trainante, per questo motivo ,metto sempre
due ami dello stesso numero.
Augurando cento "ponti" come questo, vi saluto
calorosamente!
Ezio Boer - Pordenone.
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