Pierre
Settembre 2006
Mare appena increspato da un maestralino teso di inizio
settembre, l'estate torrida ormai alle spalle.
Ore 6, siamo già in acqua, cercando qualche aguglia,
mettiamo la prua verso le nostre poste di pesca, più
o meno fortunate, dipende da tante cose.
Alla fine nella vasca abbiamo tre aguglie, un po' piccole,
ma insomma ci accontentiamo. Arriviamo e in acqua non c'è
nessuno ancora, nell'eco tanto movimento, però. un
branco di aguglie ci passa a 100 metri saltando inseguite
da qualche predatore, probabilmente barracuda; la prima
aguglia ci viene scippata quasi sicuramente da uno di loro,
senza restare ferrato, e anche la seconda viene danneggiata
in maniera seria, sono anche piccoli.
Decido di portare l'esca sul fondo, anche se siamo a circa
40 metri: la canna ha un sussulto violento, e comincia il
ballo, le testate arrivano violente sulla baltimora, è
un dentice e pare anche grosso!
Dopo una decina di minuti il raffio lo salpa in barca,
al peso sfiora gli 8 kg, sono le 10,30, rientriamo, contenti,
i primi motori cominciano a sciamare tutt'intorno, pieni
di bagnanti di fine stagione, per loro. Per noi la stagione
inizia ora, speriamo fortunata come oggi!
Saluti Pierre
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