Tris con Sampei

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Autunno 2005

Il mare grosso è durato per tanti giorni, approfittando per fare qualche terminale chiamo sempre "Sampei" (ERNESTO), per avere notizie sul meteo, frecce lunghe e colorate mi dice, ma appena possibile ci molliamo.
Puntuale arriva dopo pochi giorni la sua telefonata : il mare è calato proviamo.

In verità il vento c'era ancora, ma sapendo pienamente che Ernesto non rasenta mai la follia o quasi !!!!!!!! mi rilasso ed osservo.

Poche ore per riempire la vasca del Nostromo 21 di babà e ciliegine, che si parte per sondare.
Ernesto osserva attentamente lo scandaglio camminando ad una velocità di circa 10 nodi, più volte mi ha stupito osservando mangianze in particolare stato di agitazione tirando fuori i bersagli prescelti.

E' fatta, gira la prua di 180 gradi e dopo poco si rimette sulla sua stessa scia cala velocemente con il guardiano e appena dentro la giostra vedo che ferra violentemente e mi passa la canna pochi giri ed entra il primo, si ritorna e dopo aver ferrato il secondo affonda la manetta e si va via.

Altra calata, in un posto tutto nuovo, senza salti batimetrici un fondale completamente piatto ma ricco di mangianza, un attimo di distrazione e la canna è piegata Ernesto pensando che il pesce possa arroccarsi accelera, e appena la tensione gli consente di sfilare la canna recupera il terzo dentone.

Lui preferisce sondare e scoprire zone nuove senza decimare nello stesso posto, infatti così facendo ha trovato un numero elevato di spot per la ricerca di questi saporiti e succulenti Rossi e Blu, dandoci la possibilità di tornare a casa ed onorare insieme ad altri amici questo meraviglioso pesce.

Ernesto: lo Zugor della Pesca

Gennaro Cancello (Napoli)