Dentici
Era da tempo che con Amedeo, compagno di pesca, avevamo
deciso di fare un tentativo che aveva il dentice come obiettivo,
anche se nelle nostre zone le notizie di catture di questo
pesce sono alquanto rare.
Così una bella mattina di novembre, procurateci
le seppie, ci dirigiamo verso lo scoglio del Carandente,
detto anche Scoglio del Salvatore (l'origine di questi nomi
non è conosciuta).
Innescate le seppie, a profondità diversificata,
iniziamo a trainare. Dopo un paio d'ore, nonostante l'ecoscandaglio
segnalasse parecchio pesce a fondo, nulla accadeva.
Ma la bella giornata di sole comunque ci regalava benessere
e relax. Poi all'improvviso la mia canna si flette, la sfilo
dal portacanne e ferro: il pesce c'è e si sente !
Il combattimento non dura molto e dopo qualche minuto
aggalla un dentice che poi alla pesa risulterà di
3.450 kg.
Morale della favola: quando si fa una cosa bisogna crederci
per essere premiati, anche se le probabilità appaiono
ridotte.
Quindi ringraziamo lo scoglio del Salvatore (Carandente)
che ci ha dato questo regalo.
Un saluto a tutti.
Angelo ed Amedeo
|