Pesca a traina
ORISTANO
15 Agosto 2006
FOTO
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Era il giorno di ferragosto, il mare era una favola, una
di quelle mattine che appena ti svegli non vedi l'ora di
stare in tutta tranquillità in mezzo al mare, ed
io e mio fratello Paolo ci svegliamo proprio con
l' idea di passare una bella giornata di pesca.
Mare piatto, totale assenza di vento, cielo limpido, sinceramente
anche se non avremo pescato niente sarebbe sarebbe stato
tutto bello lo stesso, siamo si pescatori ma prima di tutto
amanti della natura.
Partiamo verso le 7:00 di mattina da Abbasanta (OR) col
nostro gommone "lo skipper" per calarlo nelle
tranquille acque del golfo di Putzu Idu (OR), destinazione
di pesca: lato nord dell'isola di Mal di Ventre, più
precisamente la zona chiamata scoglietti di maestrale a
circa 6 miglia da capo Mannu.
Cerchiamo subito di procurarci qualche bella aguglia da
escare, usiamo sempre il coreano escato a due ami (non siamo
amanti della classica mattassina), l'esca si fa pregare
non poco visto che é il giorno di ferragosto e vi
è un gran movimento di imbarcazioni, le aguglie sono
scandalizzate, ma riusciamo ugualmente a pescarne una, piccola
ma vivace, la eschiamo su una montatura fatta a tre ami
con lenza dello 0.80 e amo centrale con multi-fibre, amo
ferrante dello 04.
Usando la tecnica del piombo guardiano (600 grammi circa)
e con un andatura di circa 1,5-2 nodi portiamo la nostra
amichetta a fare un giro.
Cerchiamo invano su acque che vanno da i 15 ai 25 metri
di incrociare qualche ricciola ma il risultato non e come
previsto quindi ci avviamo su bassi fondali per cercare
di catturare qualche dentice, portiamo l'esca in superficie
e diamo 50-70 metri di lenza, ad un tratto il cicalino del
fido Pen 6/0 50 libbre, montato su una italcanna Darlyng
sempre da 50 libbre si fa sentire, la prima fuga e potente
e ci rendiamo subito conto che non è un dentice o
barracuda.
Presa la canna in mano l adrenalina sale e incomincia il
combattimento, le fughe sono continue e visto il basso fondale
non le diamo molta tregua per paura che cercando di guadagnare
il fondo lesioni la lenza sul fondo, dopo poco più
di 10 minuti e sotto il gommone, sfinita la raffio all'interno
della branchia per non rovinarla e la isso a bordo.
Leccia a bordo, la foto fra una di quelle inviate.
Gran bel pescie, gran combattente e gran bella giornata.
Angelo e Paolo Castro
NELLE FOTO :
- doppietta ricciole 14 e 16 kg
- ricciolina 17 kg
- doppietta barracuda 5 e 1.5 kg
- dentice 7.5 kg
- leccia 19 kg
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