Dentice di Natale
Capo Linaro - 23 Dicembre 2005
FOTO
ingrandita - Luca ( 155 Kbyte )
Il mio nome è Luca, sono uomo di mare e un pescatore
incallito.
Per circa 14 anni ho solcato tutti i mari per un totale
di circa un milione e mezzo di miglia, ma nonostante ciò
ogni volta che esco in mare provo una sensazione nuova ed
unica, soprattutto se esco per una battuta di pesca.
Mi sono specializzato nella pesca con le coffe, Arcate,
Yo-Yo-, Denticiare, e di profondità.
Era un bel po' che pensavo di scrivervi e mandarvi qualche
foto delle eccezionali catture che effettuiamo a Capo Linaro,
e credo che questa sia l'occasione giusta.
Era il 23 dicembre 2005, e io e il mio compagno di pesca
Alex, decidiamo di andare a rimediare due pesci freschi
per la vigilia di Natale.
La mattinata si presentava benissimo, un tempo buono, un
cielo velato e una temperatura che si stava addolcendo.
Partiamo dal porticciolo di S.Marinella, alle 09:00 con
due attrezzi di circa 70 ami l'uno, cordino come trave e
braccioli dello 0,70. Nemmeno il tempo di finire di innescare
con sardine intere, che già siamo sul posto di pesca,
caliamo i due attrezzi parallelamente, a circa 200 metri
l'uno dall'altro, su delle cigliate che variano dai 50 ai
18 metri, dove un paio di giorni prima avevo catturato una
bella coppia di Dentici.
Durante l'attesa ci siamo messi a pescare due polipi e sembra
che quel giorno venissero da soli in barca. Passate un paio
d'ore e pescato una decina di polipi, ci siamo preparati
per andare a salpare.
La prima coffa aveva fatto cilecca, le sardine le abbiamo
trovate cosi come le avevamo messe, un po' delusi ma non
scoraggiati ci siamo diretti verso la seconda coffa, su
i primi tre ami, tre gronghi di circa tre, quattro chili
l'uno, poi niente fino a circa il cinquantesimo amo, dove
Alex che in quel momento era di turno nel salpare, ha avvertito
la presenza di un pesce ENORME .
Dopo un vero tira e molla durato una decina di minuti,
il pesce ha avuto la meglio, strappa il finale e se ne va,
il brutto è stato che non siamo riusciti a vedere
cosa fosse, ma dalle fughe che effettuava abbiamo presunto
una ricciola o leccia di oltre 10 Kg.
A quel punto il morale era sceso fino in sentina, ma abbiamo
continuato a salpare quello che rimaneva della coffa, pensando
che ormai per la vigilia avremmo mangiato pesce da noi surgelato
qualche tempo addietro.
Quasi alla fine degli ami, ho avuto una percezione inconfondibile,
testate violente e ripetute, l'eccitazione era salita alle
stelle, dico ad Alex di preparare il guadino che di lì
a poco il pesce sarebbe affiorato. Dopo aver recuperato
con molta cautela ancora due ami, ecco che appare la sagoma
bianca dell'enorme DENTICE.
Alex senza esitare, lo infila nel coppo e lo tira a bordo.
Saltiamo di gioia come due ragazzini e ci diamo pacche per
complimentarci a vicenda come facciamo di solito quando
facciamo STRIKE.
Il dentice pesato faceva 6.450 Kg un eccellente cena di
Vigilia non pensate?
Un saluto e spero di non essermi dilungato troppo.
Luca
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