Team ULISSE e l'avventura col bestione
Pineto - 7 Settembre 2006
FOTO
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Nella foto linkata :
Armidoro, Ernesto, Stefano e Francesco
Vi racconto la piu bella battuta di pesca che mi sia capitata.
Tutto inizia il pomeriggio del 5 settembre 2006 quando il
capitano (Ernesto) mi annuncia che lindomani
saremo usciti a tonni, le buone notizie di catture lavevano
molto stuzzicato e cosi decidiamo di partire per tentare
la sorte anche noi.
La mattina successiva ci ritroviamo al porto: Ernesto
(CAPITANO), Armidoro (PASTURATORE), io "Steso"
(angler) e Francesco (angler). Prima di arrivare
in porto facciamo la solita scorta di pane pummador,
alimento indispensabile per soddisfare i nostri palati e
soprattutto le nostre pance. Lasciamo gli ormeggi alle ore
8 circa e dirigiamo la prua verso la fossa delladriatico,
dopo un'ora circa di navigazione arriviamo sul posto, osserviamo
un attimo la corrente e iniziamo la strisciata .
Finita la strisciata di sarda ci giochiamo subito la nostra
migliore carta alla pasturazione (Armidoro detto Geremy).
Le canne nel frattempo vengono dal capitano che innesca
le sarde sul 12/0 come se stesse bevendo un bicchiere dacqua.
Comunque, la giornata inizia e la solita attesa inizia a
pesare, soprattutto quando batte un sole da paura e il mare
sembra un lago.
Tra una fetta di pane pummador e laltra
il tempo passa e dei tonni nemmeno lombra. Per radio
sentiamo di due barche che hanno allamato, ma la nostra
scia di sarde sembra non interessare ai giganti delladriatico.
Si fanno cosi le 13:45, quando una bollata a pelo dacqua
ci fa alzare le antenne, un piccolo branco di
tonni (una decina) che passa sopra la nostra pastura ma
poi decide di andare a banchettare in altre acque.
Lequipaggio cade nello sconforto più totale,
adesso che ce li avevamo vicini, loro cosa fanno
se
ne vanno
..ma daiiiiiii!!! Vabbè, passano altri
5/10/15 minuti ed ecco che dagli abissi vediamo risalire
la pastura uno di quei tonni che ti ricordi per tutta la
vita. Inizia a mangiare le sarde come un forsennato, sembra
uno spazzino ma quando incontra lesca con lamo
la schiva come se ne fosse schifato, panico a bordo.
Dopo 5 minuti di tira e molla Ernesto decide di cambiare
innesco e mentre tira su la lenza chiede a Armidoro una
bella sarda, che non è bella
.è
un amore!!!! Innesco a calzetta e via in acqua, il tonno
lo punta e ci si avventa come un forsennato, la 80 libbre
inizia a suonare una musica che in tanti conoscono ma che
io non avevo avuto mai il piacere di ascoltare.
I primi 20 secondi sembrano non passare mai, sembra che
la bestia non averti alcuna resistenza. Adesso arriva il
momento di Francesco che indossa il giubbino di combattimento
e si dirige a prua dove è posizionato il seggiolino,
aspetta la canna che gli viene passata dal padre (Ernesto)
e inizia a pompare.
Il tonno sembra inarrestabile e dopo 3/4 dora circa
Francesco inizia ad avere i primi segni di cedimento. La
canna allora viene passata a me che indosso limbracatura,
mi siedo e viaaaa, è la prima volta per me, ma avendo
visto come fare non mi sono trovato tanto impreparato. Inizio
a pompare il tonno e faccio subito conoscenza con sua maestà
la bestia che sembra non avvertire alcun fastidio. Io invece
di fastidi ne avverto parecchi, le gambe tremano e i reni
fanno male.
Mi rendo conto che forza ne ha e ce ne vuole tanta ma proprio
tanta. Vediamo il tonno una 20ina di metri sotto la barca
ma non vuole sentire di avvicinarsi alla barca. Così
allo stremo delle forze riconsegno la canna a Francesco
che in 5/10 minuti porta il tonno sotto la prua. Qui ad
aspettarlo ci sono Ernesto e Armidoro, il primo lo raffia
e il secondo affonda bene il colpo per conficcare meglio
lasta. Finalmente è finita il tonno è
a bordo e a giudicare dalla fatica richiesta per issarlo
peserà allincirca sul quintale.
So che non é tanto sportivo passarsi la canna, ma
per entrambi é stata la prima volta in canna, poca
l'esperienza e tanta la voglia di provarla.
Tornati in porto decidiamo di andare prima al bar sportivo
a Pineto (TE) e poi a casa per la macellazione. Alla bilancia
il tonno risulta 112 Kg, un vero bestione che da un po
di anni si stà rarefacendo nel nostro grande mare
Adriatico
.purtroppo.
Un saluto a tutti gli amici del forum
"Steso" - Stefano
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