Drifting - Sicilia
28 Agosto 2005
FOTO
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Uno squalo volpe, di 250 chilogrammi, lungo circa cinque
metri compresa la lunga e incurvata coda a forma di falce,
è stato lo straordinario esemplare catturato domenica
28 agosto 2005 da Paolo Tuccitto.
Uscito in mare a bordo della mia imbarcazione, le condizioni
del mare, piatto con una corrente minima, ideale per la
pesca del tonno, mi facevano ben sperare, ma non potevo
immaginare che mi sarei imbattuto di lì a poco in
un simile esemplare. Al largo della costa a circa 12 miglia
di distanza dalla costa di Siracusa, posizionate le canne
con le esche, secondo il sistema della pesca del tonno,
mi accorgo di uno strano movimento in superficie. In lontananza
sorge una coda insolita, mi insospettisco e seguo i movimenti
dell animale. Mi rendo conto subito di trovarmi di
fronte ad uno squalo volpe.
Il solitario predone, che vive in alto mare continuamente
alla ricerca del cibo seguendo le rotte pelagiche delle
sardine e delle altre specie di pesce azzurro, usa, infatti,
la sua lunga coda per tramortire le prede e poi ingerirle
con calma. A questo punto non esito un attimo e decido di
raccogliere le canne che ho e posiziono le esche preferite
dallo squalo.
Lingordigia gli è fatale e abbocca. Il pesce
non smette di sbobinare filo anche se non con la velocità
del tonno. Piano piano il volpe viene avvicinato allimbarcazione,
viene ferito sui fianchi e colpito sul suo muso corto e
conico che termina con una piccola bocca dotata di denti
appuntiti. Inizia la battaglia, lo squalo non intende arrendersi
e si divincola cercando di sfuggire alla cattura, ma la
perdita di sangue sfianca lanimale e alla fine ho
la meglio.
Lenorme e magnifico animale, dalla pelle di colore
grigio-verdastro sul dorso e bianco sul ventre, è
troppo grande per la piccola imbarcazione che ho e in due,
quali eravamo, non ce la facciamo a caricarlo. Arrivano
altri amici, lo squalo viene issato, ma la lunga coda resta
fuori dalla barca.
Facciamo ritorno al vecchio molo verso le 14. In banchina
accorrono incuriositi i bagnanti, fra loro ancora qualche
turista ritardatario che si gode il caldo sole dellultima
domenica di agosto.
Alla fine sarà necessario un muletto per sollevarlo
in alto ed immortalare questo momento. Cè chi
si complimenta, poi, sotto lo sguardo divertito dei presenti
che cominciano ad arrivare più numerosi, iniziano
le operazioni per pesare il magnifico esemplare.
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