Traina con sarda viva

Autunno 2005

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Salve a tutti, in questa battuta di pesca ho provato un emozione unica...! Ve lo posso garantire!
E' stato un pomeriggio di novembre, io ed il mio amico Claudio decidiamo di approfittare di una splendida giornata di sole per "portare a spasso" le nostre sardine per i mari dello Stretto di Messina. La traina durava già da circa un'ora e mezzo, quando tra una chiacchiera e l'altra ho avuto una strana senzazione...! Non ci crederete ma fu come se la mia lenza si fosse incagliata di brutto in qualche scoglio... Subito dopo aver avuto questa senzazione, nella frazione di un secondo avverto che lo "scoglio" era qualcosa che invece tirava...e non poco...! L'adrenalina mi sale a 1000, vedo la lenza scivolare tra le mie mani velocissima, la battaglia dura circa 30 minuti, e quando avevo perso le speranze...ecco spuntare sotto la mia barchetta (3,30mt.) un esemplare di Palamita di oltre 5kg. Non credevo ai miei occhi mi sembrava un sogno...Premesso che non sono un professionista...!

"portare a spasso" :

Trainetta lenta con sarda innescata con un amo piccolo trainante ed uno più grosso sulla schiena dell'esca viva

Nello Stretto di Messina questo tipo di traina viene effettuata con esca esclusivamente viva, senza l'uso della pasturazione e procedendo con una velocità abbastanza moderata, altrimenti l'esca viva farebbe fatica a mantenersi in vita! Il difficile di questa tecnica è soprattutto ricercare l'esca... che alle volte diventa un'impresa davvero ardua!!!

Questa esperienza non la dimenticherò mai...
Solo il mare può dare certe sensazioni...! L'importante però è averne cura e
rispetto, sempre!!!

Giovanni