Aguglia imperiale Salpa & Gianlu
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Domenica mattina ore 7.30, io (gianlu-white-shark)
e il mio maestro e amico massimo (salpa) ci troviamo
al porticciolo del cinquale dove io tengo la barca, partiamo
per la solita destinazione: traina zona Tino - rocce rosse.
Il mare sembra un lago, vento assente e cielo poco nuvoloso,
dopo circa 30 min siamo in zona, caliamo le canne (3) e
cominciamo a trainare, come sempre: 4 nodi di velocità
e come esche rapala di vari colori e piume o octopus.
Nonostante il tempo perfetto in mare sembrava esserci
poca attività di pesci, qualche piccola mangianza
qua e la ma pochissima roba (purtroppo), improvvisamente
mentre manovravo per dirigermi proprio su una di queste
mangianze parte la canna di Massimo e comincia lo
spettacolo, non tanto per la taglia del pesce, discreta,
ma nulla di fuori dal comune, quanto per le spettacolari
acrobazie.
Il pesce compiva infatti degli ampi spostamenti in lungo
e in largo con mezzo corpo fuori dall'acqua dimenandosi
in maniera forsennata poi si immergeva e tempo di contare
fino a tre schizzava fuori dall'acqua con salti bellissimi.
La tensione é salita quando Massimo ha portato la
preda vicino alla barca, ho dovuto compiere qualche manovra
d'emergenza perché il pesce si spostava da una parte
all'altra della barca e massimo con la sua 10 libre e terminale
fluorocarbon dello 0,30 non poteva forzare troppo.
Finalmente riusciamo ad issarlo a bordo, una bellissima
aguglia imperiale di 120cm e 7kg di peso, felicità
e adrenalina alle stelle si riparte belli carichi ma più
nulla per tutto il giorno, comunque va bene così
siamo contenti e nonostante il pesce scarseggi a volte si
hanno delle belle sorprese.
Tanti saluti a tutti da Massimo e Gianluca
e alla prossima....speriamo presto.....
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