La foto in alto mostra un ancoraggio in cui, dopo aver
lasciato l'ancora e la cima con il tratto di catena, ed il grosso
parabordo alla fine della cima, viene legato un ulteriore tratto
con filo di nylon molto robusto. La presenza di qualche palloncino
ne testimonia la presenza, ma per scaramanzia o per paura che
il tonno alla vista della cima troppo vicina alla barca si insospettisca,
c'é chi si assume il rischio di farsi prendere da qualche
altra barca un po' disattenta.
Ma torniamo al discorso iniziale e cioé la fase in cui
l'ancora deve essere salpata. Nella galleria fotografica potrete
vedere alcune sequenze delle varie fasi. Assicurarsi che la cima
sia dimensionata al punto da permetterci di operare nelle modalità
che andremo a descrivere.
Prima fase
Un bel moschettone largo e robusto per collegare uno spezzone
di cima. a cui viene attaccato il grosso parabordo, con la cima
su cui farlo scorrere, quella dell'ancoraggio. Gli amici Coffy
e Tunaman, ma probabilmente anche altri, usano collegare il moschettone
ad un ulteriore cerchio robusto e più aperto per permettere
un miglior scivolamento della cima durante la trazione della barca.
Vedere
foto. Dopo aver eseguito ciò, dalla prua si passa a
poppa per assicurare bene la cima da recuperare ad una robusta
bitta.
Seconda fase
Con la cima libera e il parabordo pronto e libero da impedimenti,
si comincia a procedere sostenuti in direzione dell'ancora, con
qualche grado di scarto. Se non vi ricordate la direzione procedete
ugualmente contro corrente, l'ancora è in quella direzione.
Il parabordo comincerà a distanziarsi dalla poppa opponendosi
a ciò con il suo volume. Si nota quindi l'acqua salirci
sopra e alle volte sparisce sotto la superficie del mare. Vedere
la foto. In questa fase l'ancora é ancora sul fondo
ma allo stesso tempo si sta recuperando la cima sul fulcro costituito
dal moschettone.
Terza fase
Ad un certo punto, procedendo sempre con il movimento della barca,
si noterà che il parabordo non oppone più resistenza
e se ne sta bello tranquillo e quasi fermo. Questo é il
momento in cui l'ancora, staccatasi dal fondo comincia a salire,
procedete dunque ancora, di cima, se il fondale era profondo ne
va recuperata parecchia.
Quarta fase
Quando il parabordo comincerà a dar segno di vita, e cioé
quando verrà nuovamente trainato dalla barca, opponendo
resistenza e mostrando schizzi d'acqua, vorrà dire che
la catena o l'ancora sono arrivati al moschettone. E' questo il
momento per dare una breve accelerata per far si che il tratto
di catena entri nel moschettone fino farci ad arrivare l'ancora.
Quinta ed ultima fase
Ecco fatto. L'ultima fatica, se così si può dire,
é quella di colui che messosi a prua comincia a recuperare
agevolmente la cima aiutato da chi é ai motori. Ma il peso
é praticamente nullo.
Buon divertimento.
(galleria
fotografica delle sequenze)
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