Vi mostriamo una foto inviataci da un carissimo amico fedele
al forum di discussione del Biggame.it.
Nella foto vengono mostrati i tagli e loro posizione per ottenere
un efficace dissanguamento del pesce.
Ma perché eliminare le carni dal sangue il più
in fretta possibile?
Prima si effettua questa operazione e più sarà
il sangue che riusciremo ad eliminare, questo perché dopo
un po' di tempo il sangue si raggruma ed essendo meno liquido,
se ne va via meno facilmente.
E' il sangue che lasciato nel pesce conferisce alle carni un
sapore amaro e sgradevole, nonché il colore scuro.
Avete mai visto macellare un tonno pescato durante una competizione
sportiva e macellato al rientro del fine gara??
L'aspetto sembra carne di un bovino adulto mentre il gusto lo
lascio ai coraggiosi che si offrono con la bustina vuota in cerca
di un trancio di tonno.
I modi per dissanguare il tonno possono essere anche altri, dipende
un tantino dalle consuetudini locali. Per esempio alcuni praticano
due tagli opposti sino alla spina nella parte in prossimita della
pinna caudale del pesce. Poi tengono il pesce per la testa in
modo che i visceri pesino sulla vena principale che corre, come
in quasi tutti i pesci, dal cuore fino alla coda, così
da esercitare una pressione su di essa e facilitare l'espulsione.
Successivamente il pesce viene sviscerato. Tutto questo é
poi in funzione delle dimensioni e del peso del tonno.
Un'altra pratica è quella di praticare al pesce ormai
morto, un tassello sulla testa ed in esso inseirici un cavetto
del tipo di quelli utilizzati dagli elettricisti per far passare
il fili elettrici negli appositi portacavi. Questo serve per ridurre
l'accumulo dell'acido lattico nei muscoli, cosa che si verifica
già abbondantemente durante il combattimento del pesce,
soprattutto per quelli prolungati per ore ed ore.
Non basta dissanguare il pesce, é bene anche sviscerarlo
tagliare la testa e rilasciare tutto ciò in mare, dove
ci sarà qualcuno che sicuramente saprà approffitarsene.
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