Uno
degli argomenti più affascinanti della pesca sportiva, riguarda proprio
le influenze planetarie, meteorologiche e climatiche i cui enigmi rappresentano
dei veri rompicapo per la maggior parte dei pescatori. E' importante quindi
avere almeno delle buone conoscenze di base riguardo l'influenza del pianeta Luna
sulle acque del mare ed i relativi cicli biologici dei pesci. Da tenere presenti
sono due fattori riguardanti la Luna: le sue fasi e la sua attrazione gravitazionale
sulle acque della Terra che provoca le maree. La Luna non brilla di luce propria,
ma riflette quella del Sole. Dalla Terra possiamo vedere come la quantità
di luce cambi da un momento all'altro. Questi cambiamenti sono noti come fasi
lunari. Occorrono 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi prima che si abbia
la luna nuova. Ognuna delle 8 fasi ha un nome diverso: Luna Nuova, Falce Crescente,
Primo Quarto, Luna Crescente, Luna Piena, Luna Calante, Ultimo Quarto, Falce Calante
e Luna Nuova. Chiarito questo primo importante punto, passiamo ora alle maree.
Una marea è una oscillazione periodica del livello delle acque degli oceani
terrestri. A causa della rotazione terrestre, le maree si verificano ogni 12 ore
e 26 minuti e sono provocate dall'attrazione gravitazionale della Luna e del Sole
sulle masse d'acqua. Ergo, in qualsiasi punto della costa, si avranno ogni 24-25
ore due fasi di alta e due fasi di bassa marea: una bassa seguirà una alta
ogni 6-6 ore e mezza. Ogni giorno, presenterà fasi di marea spostate
di circa un'ora rispetto al giorno precedente, per cui ad una data ora in un dato
giorno della settimana, la relativa fase di marea sarà spostata al suo
opposto rispetto a quella della settimana precedente: ergo, se al sabato mattina
avete goduto di una produttiva fase di alta marea, ricordatevi che alla stessa
ora del sabato successivo avrete una fase di bassa marea. Ora, quando la Terra
si avvicina alla Luna i mari vengono attirati da quest'ultima e si ha una alta
marea. Un'alta marea si verifica anche al lato opposto della Terra nello stesso
istante. Tuttavia, quando la Luna ed il Sole sono allineati -sia che la
Luna si trovi davanti o dietro la Terra- si hanno le maree sigiziali, caratterizzate
da fasi di alta marea più alte del normale e da fasi di bassa marea più
basse del normale: le sigiziali si verificano due volte al mese e cioè
con Luna piena e con Luna nuova. Di contro, si hanno le maree delle quadrature
quando la Luna si trova ad angolo retto rispetto al Sole, le cui caratteristiche
si concretizzano con maree di ampiezza minore rispetto alle maree normali: esse
si verificano due volte al mese e precisamente durante il primo e l'ultimo quarto.
Riassumendo quindi, ad ognuna delle 8 fasi lunari, corrispondono all'incirca 3
giorni e 3/4 di marea propria, e cioè: 2 sigiziali, 2 delle quadrature
e 4 normali al mese. Eccovi, in sintesi, uno scenario-base di marea. Se
la fase di Luna Nuova cade nel primo giorno del mese e la Luna Piena circa due
settimane dopo, il 15 avremo le più alte e le più basse maree e
le più forti correnti di marea dell'intero mese (più forti durante
la Luna Piena). Durante la settimana precedente ciascuna di queste fasi, le
maree crescono di intensità, decrescendo ad ogni successivo giorno.
Durante le settimane del Primo e dell'Ultimo Quarto (approssimativamente l'8 ed
il 22 del mese), le maree risulteranno più "dolci", dalle escursioni
cioé meno violente. La differenza di escursione delle acque varia da
luogo a luogo geografico. Se consideriamo la Liguria ad esempio, notiamo che soltanto
pochi centimetri separano una fase di alta marea da una di bassa marea. Ma nella
Baia di Fundy in Nova Scotia, Canada, ci sono ben 7 metri e mezzo di escursione
tra le due fasi, durante le quali la relativa velocità della corrente d'arrivo
di un'alta marea sorprenderebbe un uomo in piena corsa. Come regola, l'intensità
di variazione delle maree diminuisce progressivamente man mano che ci si avvicina
all'Equatore. La differenza tra la bassa e l'alta marea, comunque, può
andare da 0 a 18 metri. Le maree più alte si registrano generalmente in
baie con estremità piuttosto strette, dove l'acqua è sospinta avanti
e indietro lungo i lati della baia stessa. Le cifre riportate sulle Tavole
di Marea sono delle approssimazioni basate su circa 24 fattori coagenti, in aggiunta
al tempo del mese (come orario), al tempo del giorno (come orario) e della fase
lunare: inoltre, dei cambiamenti in alcuni di questi fattori possono alterare
tali orari riportati. Altri importanti fattori coagenti sono: i venti, il
tempo atmosferico, l'intensità della luce, la pressione atmosferica, le
correnti, la disponibilità di cibo. I venti sono tra gli agenti più
determinanti. Infatti, un forte e persistente vento che coagisce con le onde di
marea può far anticipare di parecchio una fase di alta marea e far risultare
così il moto ondoso generale di gran lunga più intenso e violento
del normale. Ovviamente, lo stesso vento, persistendo nella stessa direzione e
con la medesima intensità, provocherà risultati opposti con la corrente
di bassa marea, trattenendo le acque del mare al largo. I cambiamenti dei
valori di pressione atmosferica invece, influenzano enormemente lo stato delle
acque. Una bassa pressione ad esempio, consente alla fascia d'acqua costiera di
alzarsi, sviluppando così un moto ondoso più violento. Sappiamo
benissimo, a tal proposito, ciò che accade nel sottocosta durante un uragano,
periodo di estrema bassa pressione. Tutti questi concetti possono risultare
un po' ostici al neo angler d'altura, ma non lo sono molto di più di quanto
possa risultare complesso il montaggio di un artificiale o il confezionamento
di un nodo Bimini twist. In altri termini, la conoscenza delle maree e delle
loro interazioni e fattori coagenti vari è di gran lunga più importante
di queste due ultime operazioni: se infatti andate a pescare nel luogo e nel tempo
errati, sarà ben difficile che possiate catturare qualcosa, anche con l'artificiale
montato al meglio e con il più perfetto dei Bimini twist. (
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