TONNO D'APRILE
Chi l'avrebbe mai detto che in una bella giornata di fine Aprile
si potesse avere la soddisfazione di combattere e catturare un
tonno di 91 kg. In 30 lbs. ?
Ebbene ciò è avvenuto in quel di Alghero, ed i
protagonisti di quanto sto per raccontarvi, sono stati il mio
amico Stefano con il suo compagno di avventura Leo.
A bordo della imbarcazione " MESCAL" , decidono di fare
la prima uscita stagionale a tonni, quindi da Sassari, città
dove risiedono, si recano ad Alghero dove dopo i soliti preparativi
prendono il mare, località a nord di Alghero.
Arrivati sul posto di pesca a causa di vento da Libeccio decidono
di ancorarsi su di un fondale di 70 mt., e dopo aver fatto una
breve strisciata si molla l'ancora.
Stefano e Leo, decidono di filare 3 canne in acqua,
80 lbs innescata a ciuffo con esca a 35 mt. di profondità,
50 lbs. innescata a T a 15 mt. , e infine
una stand up 30/50 a galla innescata a coprire l'amo a
sette otto metri dalla barca.
La sezione dei fili imbobinati è appropriata ai libraggi
di canna, cioè 80 lbs, 50 lbs, 30lbs, tutti di marca Ande
tournament.
Come al solito si inizia a pasturare, ma dopo svariato tempo,
gli unici a far compagnia ai due, sono i gabbiani, quindi si scambiano
le solite frasi scaramantiche, cambiano le esche, bevono la solita
birra di mezzogiorno, ma nulla avviene.
Dopo 6 ore di tentativi decidono di terminare la giornata e
le ultime sarde lasciandosi dall'ancora e andare a scarroccio.
Dopo 15 minuti di scarroccio, quando ormai la speranza di ascoltare
quella dolce e penetrante musica iniziava a scemare, la 30 parte,
e la frizione tarata a 10 lbs. certo non oppone resistenza, si
recuperano le altre canne velocemente.
Intanto "lui" sembra non fermarsi più, il tempo
che Stefano indossi la cintura da stand up e Leo vada ai comandi,
è bastato perché il nostro amico prendesse il largo.
Stefano inizia il combattimento stringendo la frizione tra le
15 e 20 lbs. senza mai andare oltre, recupera filo ma il tonno
gli si pianta a circa 40 mt. di profondità , sono già
passati 40 minuti, e l'unico modo di farlo muovere da laggiù
è quello di allontanarsi con la barca dandogli filo.
Ma le sue fughe sono sempre più brevi, e Stefano capisce
di essere quasi all'epilogo del combattimento, e dopo 1 ora e
mezza il bimini finalmente si vede a pelo d'acqua, entra in canna,
ma per diverse volte riesce, fino a quando Stefano capisce che
il tonno è stanco, quindi chiude ulteriormente,... doppiatura
in mulinello, girella a puntale e
.
La precisa raffiata di Leo corona l'opera. E già ragazzi
non è da tutti i giorni in 30 lbs. e soprattutto in stand
up prendere un pesce del genere !!
Caro Stefano complimenti a te ed al tuo amico Leo, e spero che
questa stagione sia ricca di soddisfazioni come questa .
Foto del tonno
in barca
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