Mi trovavo per un viaggio di piacere a Santo Domingo (Punta Cana)
con la moglie e le mie onnipresenti canne da Stand-up (smontabili
da viaggio) da 20 e 30 lb. sempre pronte all'uso.
La mattina del 10 Aprile 2003 decisi, insieme ad un mio amico
collega di lavoro, di prenotare un charter sul posto per effettuare
una battuta di pesca nelle cristalline acque caraibiche con la
speranza di catturare qualche bel barracuda trainando con il rapala
lungo il reef.
La giornata era stupendamente soleggiata e poco ventilata, cosi'
decidemmo ,dopo aver perso numerosi artificiali nei coralli e
aver catturato solo un paio di Red Snapper, di allargarci ed uscire
in pieno oceano a trainare con il "morto" per tentare
il grande colpo a sua maestà il MARLIN!!!
Detto e fatto, a circa 8 miglia dalla costa compare subito fra
le esche un White Marlin che con il suo becco ci "gabba"
con 3 partenze prima di rimanere allamato nella mia Stand da 20
lb.
Infilo la canna nel pancerino e diamo inizio alle danze (piu'
che altro le sue, visto che e' letteralmente volato fuori dall'acqua
per tutto il combattimento) e dopo un breve ma intenso divertimento
, al raffio mi ritrovo un esemplare sui 40Kg . Festa grande e
immensa soddisfazione per la mia prima cattura di un rostrato.
Nel ritornare il mio amico Franco ha il piacere di portare a bordo
una lampuga di oltre 20 KG dai colori incredibili .
Ma potevo io accontentarmi, vista la giornata speciale, di una
mezza giornata di pesca? Naturalmente no e dopo aver pranzato
con i miei amici dominicani mi accordai con il proprietario del
"33 piedi" per ritornare nel Grande Blu.
Ripartii adrenalinico (e dopo aver sopportato il broncio della
moglie) senza la più pallida idea di quello che mi stava
per capitare questa volta ad oltre 12 miglia dalla costa
mentre
le canne erano in pesca ad una velocità di circa 10 nodi,
il mulinello della mia 30 lb (ma che culo!!!!) prese a stridere
con una violenza che tutto l'equipaggio fu preso dal panico
..era
lui, il RE , che stava già saltando maestoso a più
di 200 metri dalla barca.
Al limite dell'infarto dalla emozione presi la canna e mi sedetti
nella seggiola, quasi sconfortato dall'idea che sicuramente con
quell'attrezzatura cosi' leggera lo avrei perso, ma stranamente
non mi diedi per vinto e comincia lentamente a pompare e a giocare
con la frizione per assecondare ogni sua "ripartenza con
salto in alto".
Reggerà il filo?
Sarà allamato bene?
Non capivo più niente, annebbiato dalla stanchezza e
dall'emozione, ma con fortuna e se permettete anche un con po'
di classe, lo portai sotto la poppa e il comandante "Rodriguez"
lo raffio' con la rabbia di uno che non vedeva l'ora di venderlo
al mercato locale.
ERA FATTA !!!!! Il mio sogno si era realizzato e alla bilancia
risulto' poi essere di ben 138 KG!!!
E naturalmente subito pregustai la faccia che avrebbero fatto
i miei amici in Italia visto che prima della partenza mi hanno
regalato un centinaio di "BUONA PESCA!!!!". Ma io, come
promesso, ho subito ricambiato
.
Saluti da Luca Navacchia di Fano
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