Cagliari, 15 febbraio 2004
Si è svolto domenica 15 Febbraio 2004 nel golfo di Cagliari
il 3° "Trofeo Dentex Trophy" 2004: gara di
pesca a traina mirata al dentice.
Quest'anno le condizioni meteo sono state clementi e hanno permesso
che la gara si disputasse il giorno prestabilito; il regolamento
non prevedeva il giudice a bordo.
Ci ritroviamo alle 9,30 al porto turistico di "Marina di
Capitana".
Pian piano arrivano tutti gli equipaggi.
Ogni imbarcazione è dotata di "acquario"
più o meno funzionale nel quale nuotano felici e coccolate
dai propri equipaggi non meno di 5-6 seppie vive per imbarcazione.
Chiaramente loro, le seppioline, non sanno quale fine poco piacevole
le aspetti
.
La maggioranza degli equipaggi pescherà affondando le esche
col piombo guardiano e tutti son pronti a pescare "leggeri",
quindi con molta sportività: canne dalle 12 alle 20 lb,
multifibra in bobina, fluorcarbon come terminale.
Alle 10,15 circa ci dirigiamo con le imbarcazioni all'esterno
del porto e alle 10,30 il direttore di gara, Giorgio Fradelloni,
dà il via alla manifestazione che terminerà come
da regolamento alle ore 17,30. Per ogni minuto di ritardo all'arrivo
in porto verrà applicata una penalità di 200 punti
pari a 200 grammi.
La partenza non sembra quella di una gara di pesca, ma quella
di una gara di offshore.
Partono tutti velocissimi per arrivare per primi nelle secche
dove già avevano previsto di iniziare la giornata di pesca
e scelta come la posizione migliore.
C'è chi si porta nel settore sud del campo di gara, verso
"il pensionato", chi invece punta nel settore est, al
traverso di Torre delle Stelle.
Io mi trovo nella barca giuria con Giorgio Fradelloni presidente
del Capitana Fishing Team e direttore di gara, Cesare Moralis
coordinatore e Alberto Belfiori giornalista del settore e direttore
della rivista "Mondo Pesca Sardegna", quattro "malati
cronici" di mare e di pesca.
Noi ci portiamo nel settore Sud del campo di gara, Michele Pusceddu,
coordinatore, con la seconda imbarcazione dell'organizzazione
si porta nel settore est.
Percorriamo 4-5 miglia e poi ci fermiamo poco distanti da qualche
equipaggio in pesca.
Il mare è calmo il cielo velato, temperatura intorno ai
10-11 gradi, soffia una leggera corrente molto umida da nord nord-ovest.
Dopo poco meno di un'ora iniziano le "danze".
Riceviamo la chiamata dall'equipaggio Lucca, Lucca, Frataroli:
pesce in canna!!!
Giorgio, che si trova al timone ci chiede se siamo pronti e alla
nostra risposta affermativa "voliamo" con il Mako 25
di Cesare a 27-28 nodi spinti dai due silenziosissimi Honda 4t
da 130 cv verso il 1° dentice della giornata.
Con la barca in planata ad oltre 25 nodi, preparo la mia telecamera,
faccio tutto in piedi in equilibrio instabile, rischiando un po',
tengo la telecamera fuori dalla custodia, mi trovo dalla parte
di prua della consolle di guida ma spalle a prua, per riparare
la telecamera dal vento, quindi non vedo la barca in pesca.
Quando Giorgio, molla il gas, la prua si abbassa, accendo la telecamera
mi giro di scatto e riprendo, mi trovo subito davanti all'inquadratura
il gommone a pochi metri con l'angler che recuperava ancora il
pesce, che c
. ragazzi!!!
Bravissimo Giorgio che ha fatto una manovra perfetta.
Filmo, ma la sensazione non è di avere una telecamera in
mano bensì la canna dell'angler
magnifico!
Riprendo gli ultimi istanti di azione, poi la raffiata e il dentice
di circa 4 kg è a bordo.
Facciamo i complimenti all'equipaggio, molto affiatato, sempre
ai primi posti nelle competizioni.
Bebo Lucca a fine gara mi confiderà che per lui è
una grande soddisfazione ed emozione vedere l'entusiasmo di suo
figlio in pesca, quindi largo ai giovani.
Dopo poco più di mezz'ora seconda chiamata, i tre "ragazzini
terribili" dell'imbarcazione Penelope, Aste,
Monnis, Brunetti ci informano: dentice a bordo.
Altra volata e dopo poche miglia arriviamo in zona e quando siamo
ancora a qualche centinaia di metri notiamo prima un denticione
e poi l'equipaggio: lo "sventolavano" ancora prima che
accostassimo!!
Arriviamo a pochi metri e ci accolgono con un comprensibile sorriso
a 360°, hanno appena pescato un dentice stupendo di circa
8 kg.. Questa volta anche noi della barca giuria ci "scomponiamo"
più del solito è un bellissimo dentice.
E' ancora vivo, i colori sono stupendi!!!
Per festeggiare ci offrono dei pasticcini appena sfornati dalla
pasticceria di bordo, chiaramente non diciamo di no: sono ottimi!!
Altri complimenti meritatissimi, altre foto e via.
Sicuramente in quel momento nessuno di noi pensava che più
avanti ci avrebbero chiamato per fotografarne un altro ancor più
grosso!!!
Ma cosi accade, questo è il "dentex trophy"!!!!!
Stiamo in zona, ci spostiamo lentamente, mentre io, Cesare e Alberto
chiacchieriamo, Giorgio "studia" sull'ecoscandaglio
e sul gps e scrive numeri
.
Poi qualcuno pensa ancora che la pesca a fondo sia principalmente
questione di fortuna.
( Continua
)
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