Una buona prevenzione è spesso meglio di una buona cura.
E fin qui siamo tutti d'accordo, ma
come ?
Semplicemente applicando regolarmente l'antifouling, per evitare
le formazioni di cirripedi sulla chiglia, i quali come abbiamo
già visto, aggrediscono il gelcoat, aumentandone la porosità.
Altra soluzione, ottima, è quella di mettere a secco la
barca, quando non la si usa, per permettere allo scafo di asciugarsi.
Nel caso di imbarcazione nuova,
si agirà invece in questo modo :
Previo pulitura della chiglia,al fine di togliere completamente
lo strato di cera dal gelcoat, (si tratta del residuo dell'operazione
di stampo), si carteggia con carta abrasiva fine (400 ad acqua)
ed in seguito si applicano due mani di resina epossidica senza
solventi, quindi ad operazione avvenuta, si applicherà
un primer per antivegetativo ed in seguito l'antivegetativo stesso.
Attenzione ! L'applicazione
della resina , per quanto semplice, richiede dei tempi e delle
condizioni atmosferiche ben definite, delle quali parleremo nel
capitolo seguente.
Diego Gorni
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