Il Sanganeb
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In questo articolo racconto il trasferimento Crotone-Napoli
del Sanganeb e quello che offro a chi volesse
intraprendere una crociera di pesca con una permanenza di
almeno 3 giorni
Il Sanganeb da Crotone a Napoli
Un tramonto bellissimo, il sole che spara sulle nuvole i
suoi ultimi fiochi raggi mi accompagna nelle ultime miglia
da percorrere. La giornata non è andata male ma noto
che da un po' di tempo c'è qualcosa che non mi soddisfa
più a pieno. Possibile che questa mia passione per
il mare e la pesca sia scaduta in routine? Mi annoio!? Non
ci posso credere, ho visto tanti amici rallentare o abbandonare
, e quante attrezzature giacciono stanche e malinconiche
nei sottoscala. Ogni defezione per me era un tradimento
e provavo fino allo sfinimento di coinvolgerli di nuovo.
Possibile che ora tocchi a me? No,non è possibile,
ma devo capire a cosa è dovuto questo strano stato
d'animo che mi pervade ad ogni fine giornata di pesca. Non
mi piacciono più le gare, ma la sfida alla ricerca
della preda perfetta non mi ha ancora abbandonato.
Forse vorrei prolungare la mia permanenza in mare per godermi
in una tranquilla rada la pace che pervade l'ora del tramonto
e preparare la cena con il pescato faticosamente portato
a paiolo, sistemare la barca e l'attrezzatura per il giorno
seguente, andare a dormire e al risveglio ricominciare da
capo...all'anima della routine, io stanco della pesca e
del mare? Neanche per sogno, ma sento l'esigenza di cambiare
modo di andar per mare.
Devo cambiare barca e prenderne una che mi consenta di
viverci a bordo e realizzare quello che oramai è
diventata una esigenza. In essa è compreso anche
il vento..vento che gonfia le vele e fa vibrare il timone
tra le mani quando plani tra le onde, vedi la scia che si
allunga veloce a poppa, guardi il gps e ti rendi conto che
stai sfiorando i 14 nodi. Bella velocità e ancor
più bello è che non c'è prezzo del
gasolio che tenga ma lo devi solo alle vele gonfie.
Sono convinto! Devo fare questo cambiamento, mi metto alla
ricerca su internet e trovo qualcosa di interessante. Inizia
il pellegrinaggio: Francia, Spagna e poi sempre su internet
trovo interessante un catamarano che fa base a Crotone,
nello Ionio settentrionale. Ci vado ed è amore a
prima vista.
È un po' come quando si incontra una donna e capisci
a pelle che se diventerà tua ci farai un amore strepitoso
come non hai mai fatto...la famosa chimica della pelle!
L'odore che ti pervade, la sua voce che ti suona dolce e
rassicurante; devi solo trattenerti dal saltargli addosso
e con calma conquistarla....poi verrà il paradiso.
Quando ho visto il "Sanganeb" ho capito subito
che era lei la mia barca., dovevo però cercare di
dissimulare con una certa indifferenza in quanto il venditore
era presente. Uno splendido catamarano Fountaine Pajot,
un 40 piedi con due scafi bassi e sfilanti, largo sette
metri, con un boma ed un carrello all'estremità della
dinette di poppa che facevano intendere quanto potesse filare
con vento fresco. 80 mq di barca che aspettava soltanto
di prendere il mare. Bompresso in carbonio autoportante,Jennaker,
pannelli solari e gruppo elettrogeno poi mi hanno convinto
definitivamente.
Il Sanganeb è stato varato in maggio a Crotone
nello Ionio, mare per fama ventoso, ma burrasche di maestrale
forza 7 e 8 proprio non me le aspettavo. Un maggio così
non me lo ricordavo da tempo. È oramai il 28 maggio,
sono quindici giorni di cattivo tempo con venti di burrasca
da sud ovest e nord ovest. E' passata la mezza notte il
vento ruota improvviso a tramontana cala anche a 25/27 nodi,
io e Ursula usciamo in coperta .Un cielo brillante ci sovrasta
, siamo frementi di prendere il largo il vento è
favorevole per scendere verso lo stretto, però c'è
un avviso di burrasca nello stretto di Sicilia che ci raggiungerà
nelle prossime 24 ore . Dobbiamo muoverci perchè
abbiamo solo un buco di 12 ore.
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