Pesante il giudizio del WWF al termine della riunione della
Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno
Atlantico. La delegazione UE ha bloccato il piano di recupero
per questa specie ormai in declino.
Dopo due settimane di trattative si è conclusa la
riunione di questanno dellICCAT (Commissione
Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico)
con un risultato molto deludente: la delegazione dellUnione
Europea (UE) ha rifiutato di accettare il piano di recupero
di cui cè un bisogno disperato mentre la Commissione
ha approvato una serie di misure blande che non garantiscono
alcuna efficacia di protezione. Secondo il WWF ormai lICCAT
non è più il forum adatto ad assicurare la
conservazione del tonno rosso.
La decisione presa a Dubrovnik comporta la perdita
di credibilità dellICCAT quale organizzazione
di gestione regionale della pesca. E uno scandalo
senza precedenti, una campana a morto per il tonno rosso
del Mediterraneo ha detto Sergi Tudela, responsabile
della pesca al WWF Mediterraneo.
Siamo scioccati e delusi da questo risultato disastroso
ha aggiunto Paolo Lombardi, Direttore del WWF Mediterraneo.
I rappresentanti della pesca dellUE saranno
dora in poi i responsabili della distruzione di questa
pesca.
Allinizio dei lavori la delegazione USA aveva proposto
un piano incisivo e realizzabile per tutelare il tonno rosso
nellAtlantico orientale e nel Mediterraneo - un piano
che aderiva alle indicazioni della comunità scientifica
- ma lUE ha rifiutato di rinunciare alla sua debole
proposta. Il progetto dellUE, adottato dallICCAT,
è totalmente insufficiente - con quasi nessuna riduzione
nella pesca totale, e chiusure stagionali che escludono
deliberatamente il picco della deposizione delle uova quando
la maggior parte dei pesci adulti sono stati catturati.
Questo è un progetto di distruzione, non di
recupero - e una presa in giro della comunità scientifica,
ha aggiunto Tudela. LUE ha tradito i suoi obblighi
verso una pesca sostenibile - per favorire gli interessi
a breve termine in favore della sua industria del tonno
rosso." Le flotte dellUE sono responsabili della
grande quantità di pesca illegale di tonno rosso
nel Mediterraneo - come dimostrato chiaramente da un rapporto
del WWF diffuso nel luglio scorso.
Tra i paesi membri dellICCAT, la Norvegia e gli USA
hanno sostenuto fortemente le raccomandazioni della comunità
scientifica. La delegazione norvegese dellICCAT ha
respinto il risultato finale, chiedendo che le fosse assegnato
una quota per la conservazione, ma lICCAT ha rifiutato
anche questa possibilità di recupero degli stock.
Come al solito la lobby della pesca industriale ha vinto...Come
volevasi dimostrare...
Circuizione ferma dal 1 luglio al 31 dicembre
Fermi dal 1 giugno al 31 dicembre i palangari superiori
a 24 metri
Ma se già ora han ridotto notevolmente le uscite,
anzi molti non escono più in autunno, ma durante
il periodo della riproduzione del tonno, NO, nessun divieto....
Ci crediamo, é infatti il periodo in cui é
ancora molto facile catturarlo per la fase di aggregazione
degli individui che é tipica di quel periodo.
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