Articolo e foto di Sergio Prodi - Mako nel forum
Abito nelle Prealpi Lombarde, per cui la mia stagione di pesca
coincide con le ferie di agosto ed una settimana fra ottobre e
novembre; alla fine di ogni stagione, causa la lunga pausa, sbobino
i mulinelli per la pulizia degli stessi e dei fili, nylon o trecciati
che siano.
Sbobinare i mulinelli è operazione relativamente semplice
e veloce; imbobinarli , magari con 800 mt. di filo, mi è
sempre risultato abbastanza noioso, per cui ho pensato di realizzare
un'apparecchiatura che facesse una parte del lavoro al mio posto.
Dopo alcune ore passate davanti al computer a disegnare e progettare
la struttura ed i particolari, sono riuscito a realizzare tutti
i vari pezzi necessari e, montato il tutto, dopo qualche aggiustamento,
l'imbobinatore funziona.
A questo punto ho pensato che potesse essere utile anche ai
frequentatori del sito, perciò eccovi la descrizione.
Come si vede dalle foto nella parte inferiore si trovano i comandi,
il motore ed i rinvii; sopra ci sono tutti i supporti per bobine
e/o mulinelli e le parti di trasmissione dei movimenti.
Cosa serve per costruirlo:
un amico con officina meccanica per la realizzazione di
alcuni particolari (supporti per cuscinetti, alberini, ecc.)
discreta manualità per le forature della piastra
su cui è montato il tutto (io ho la fortuna di avere un
amico titolare di una carpenteria metallica che mi ha fatto tutti
i pezzi con punzonatrice automatica, già forati e piegati,
pronti per essere montati)
motore trifase 220 V - 0,25 HP (è già troppo
potente, ma più piccoli si fa fatica a trovarli)
inverter per la regolazione della velocità
il manico di una vecchia canna rotta come supporto per
i mulinelli
quadretto elettrico di comando (prestate particolare attenzione
alla SICUREZZA)
6 pulegge dentate
tre cinghie dentate per le pulegge di cui sopra
alcuni piccoli cuscinetti a sfere
bulloneria varia per il montaggio.
Io ho utilizzato lamiera di acciaio inox, ma la stessa cosa si
può fare in alluminio o anche in legno, purché il
tutto sia sufficientemente rigido. Il legno, disponendo di una
discreta manualità, consente forse di evitare alcuni particolari
meccanici ed è più facile realizzare le forature
sulla piastra.
Dalle foto si vedono sulla piastra alcune asole: non sono tutte
indispensabili, ma consentono una discreta regolazione delle posizioni
dei supporti.
Ho testato il tutto con sia mulinelli piccoli (Alutecnos 12 e
TLD 15) che con mulinelli relativamente grandi (Tiagra 50W) e
vi posso assicurare che funziona bene.
Per ragioni di spazio termino qui la mia descrizione, ma sono
disponibile tramite e-mail a dare le eventuali informazioni necessarie
a chi si volesse cimentare nella costruzione.
Sergio Prodi (Mako nel forum)
Email: sergio.prodi@biggame.it
Tomas sul Fraorna
Alcune fotografie riprese l'estate 2002 a Jesolo, il giorno prima
della gara annualmente organizzata del Big Game Tuna Jesolo.
Sono state scattate sull'imbarcazione Fraorna di Caorle, l'amico
Tomas (vedi Forum).
Interessante il metodo da lui utilizzato per sbobinare in fretta
il filo dal mulinello.
Canna bloccata sulla sedia, lenza del mulinello bloccata su una
bobina vuota, dentro la quale viene inserito e bloccato un braccio
(punta lunga da trapano).
Tenendo la bobina schiacciata sull'asfalto, avviando il trapano,
in pochi secondi e altrettanto poca fatica, ha riavvolto la lenza
vecchia da sostituire con quella per la gara.
Foto (1) - La fatica
di Tomas nel riavvolgere la lenza nuova, nel caldo di luglio ....
Foto (2) - Pausa per
riprendere fiato
Foto (3) - Riavvolgimento
lenza su bobina vuota con trapano elettrico
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