Lunedì 9 agosto 2004
Deiva Marina (SP)
Equipaggio: Federico, Filippo, Marco,
Pietro
Dopo la scorpacciata di pesce del 6 agosto, ci lanciamo per pescare
le orate!
Palamito con trave del 1, braccioli dello 0.30, ami del 14, galleggianti
e piombi, esca bibi e patelle.
Buttiamo il palamito di sera, ovviamente per evitare le esche
vadano in bocca di qualche sciarrano!
Così all'imbrunire lasciamo in mare il nostro parangale
con un ottima calata di lenza, con qualche piombo e galleggiante
per insidiare bene la zona ricca di rocce e di tratti sabbiosi,
su fondo variabile tra 15 e 20 metri...insomma il fondo si vede
solo con le secche!
Io, Marco, esclamo: "Domani, caro Filippo, ci attendono
le orate!"
E Federico, capitano insostituibile, con Filippo e Pietro (scettico)
annuiscono a fatica!
La mattina tutti fiduciosi, vediamo che il mare non è dei
migliori... forte scirocco che ci costringe a lavoro affrettato
ma comunque efficace.
E allora via... arrivano 5 sugarelli uno in fila all'altro e due
occhiate da porzione... i primi galleggianti hanno dato i frutti!
Tac... tocco netto... sì... secondo me era un'orata...
chiedeva lenza... subito a dargliela, ma poi eccola salire in
barca.. mi aspettavo la taglia più grossa!
Attenzione le orate piccole ci danno... e di brutto!
Quindi il simpaticissimo Pietro (esperto di traina costiera) tira
su una sfilza di orate e due grossi saraghi!
Il mare e il vento forte non ci fanno paura... imbarchiamo acqua,
ma i nostri 20 pesci ancora una volta li portiamo a casa!
Ecco il bottino:
8 orate
2 saraghi
5 sugarelli
2 occhiate
2 pagelli
1 mormora
Che divertimento!
Marco
Palamito
Costiero del 5 Agosto
questa orata era ben allamata
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