Tuna Cup

 

Team - Equipaggi

 

Catture

Indice BigGame.it
Indice racconti di pesca Anno 2004




Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso


I racconti delle vostre uscite in mare.....

 

Una Spada nel Palamito




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare


Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.

Una SPADA nel palamito

 

Foto ingrandita ( 120 Kbyte )

Golfo di Salerno,

20 miglia a largo tra Capo Conca e Punta Campanella


La giornata di pesca inizia a mezzanotte,
solito appuntamento davanti al garage di Daniele e Gaetano, il tempo di prendere tutto e caricare il furgone che già siamo in porto, mentre Gaetano fa il pieno di benzina, io e Daniele iniziamo a portare tutto sulla barca, coffe (il palamito da noi così è chiamato) sarde, raffi ecc…
E' l'una di notte e siamo in navigazione, mentre usciamo dal porto iniziamo a discutere sulla zona in cui stendere il palamito, "trovare un accordo non è mai semplice, figuriamoci sul dove andare a pescare!!!!" dopo vari tentativi arriviamo tutti alla stessa decisione si tenta lontano, molto lontano a circa 20 miglia da Salerno dove la terra quasi non si vede più.


Arrivati sul posto decidiamo di andare oltre di fare qualche miglia in più e così dopo un'ora di navigazione circa alle due iniziamo la stesa della coffa 200 ami, il tempo e dei migliori c'è solo un po' di onda lunga, la luna è piena ed alta in cielo, sembra che ci controlli.
Per prima cosa apro la bandiera, costruita con una canna fissa di 4 m. e relativo galleggiante e piombo, la lego al trave della coffa e….. si inizia, queste le posizioni: Io alla guida Gaetano innesca le sarde e Daniele stende la coffa legando ogni 7 terminali una bottiglia di plastica a mo di galleggiante. Le ore passano le posizioni cambiano e dopo due ore siamo a metà, il tempo di una sigaretta ed un sorso d'acqua e si ricomincia.


Alle quattro il fatidico momento… la coffa è tutta in acqua ma per il pesce c'è ne vuole ancora. Gli sbadigli iniziano a susseguirsi velocemente, è Gaetano il primo a rompere gli indugi, prepara il prendisole della barca a mo di letto e tutto imbacuccato si addormenta nel giro di pochi minuti, a ruota lo segue Daniele, a me tocca non perdere la coffa, i miei occhi hanno vissuto in simbiosi per più di un ora con la boetta luminosa ultimo segnale della coffa. Quando il sole inizia a dare il cambio alla luna, mia compagna solitaria, mi sento meglio aspettando che si inizi a vedere la bandiera, ma dopo un po' anche io inizio a vacillare sotto i fendenti della stanchezza e cosi chiedo il cambio a Daniele che mi concede un po' di riposo, due ore vissute nel limbo del dormiveglia.


Alle otto siamo tutti svegli dopo una leggera "si fa per dire" colazione a base di panini con mozzarella e prosciutto preparati da mia madre, biscotti e frutta portati da Daniele, partiamo alla ricerca della bandiera distante da noi circa tre miglia e mezzo, i nostri sei occhi erano indaffarati alla ricerca delle bottiglie lungo la coffa, ad ogni bottiglia avvistata corrispondeva un respiro di sollievo, arrivati alla bandiera Daniele facendosi due calcoli si rende conto che delle bottiglie mancano all'appello, ma io e Gaetano sicuri di non averle viste pensiamo che tutto sia in regola.


Pensando sul da farsi iniziamo a trainare lungo la coffa, ma nessun segnale si avverte, nessun pesce allamato a traina, cosa strana perché di solito i tonnetti non mancano mai, passano le ore e da lontano si vedono spruzzi di acqua e gabbiani in fermento, una mangianza, ci avviciniamo e vediamo un vero spettacolo: delfini a caccia, rimaniamo li ad osservarli un bel po' interagendo anche con loro " bellissimo vederli nuotare di fianco alla barca".

 

( Continua ) »»

 


8 Settembre - 2004 (Powered by Net Tuna)

 


Idatem nel Forum con Gaetano e Daniele ( Altra Foto )