Terracina, 7 Agosto 2004
E' 7 agosto 2004 primo giorno di vacanza mi aspettavano gli amici
di sempre, ancora non erano usciti per poter eventualmente condividere
con me l'eventuale "momento".
Usciamo da Terracina con la barca di Francesco un Rio 800 fish
con sedia da combattimento a prua, lo prendo come sempre in giro
e gli dico che la sua barca è poco sportiva, lo punzecchio
gli dico che i tonni del tirreno vanno fatti in stand up, intanto
ci dirigiamo in una zona che io definisco per gioco "il mio
posto" anche perché li passano un sacco di strascicanti
quindi non è certo un posto segreto, c'é però
"l'alea" o ti portano il tonno o te lo portano via.
Alle 9.00 del mattino siamo già in pesca con 3 canne in
mare, 2 da 50 libre e una 50/80, non abbiamo effettuato nessuna
strisciata, le sarde sono sia fresche che congelate pasturiamo
con il metodo classico cioé pezzettini e ogni tanto qualche
sarda intera, a volte rallentiamo altre acceleriamo, le proviamo
tutte.
Abbiamo saputo di catture sporadiche anche interessanti però
sporadiche. La mattinata passa come al solito caffè, bibite,
cornetti e discorsi su tarature, finali, doppiature, ami, sul
mare l'eco non segnala nulla ma verso le 11.00 all'improvviso
la mia canna (50/80 stand up), e preciso la mia perché
fra di noi si gioca molto su quale canna parte (ci si prende in
giro se una canna non parte), si flette e comincia a strillare
come sempre senza fermarsi; l'esca era posizionata sui 35 metri.
Avevamo deciso che Marco avrebbe lavorato il tonno prendo la
canna che sfilo con le solite difficoltà aspetto che indossi
il giubbotto e cintura intanto gli altri ritirano le canne in
pesca portiamo la canna a prua si siede e comincia il combattimento,
motori spenti e il Rio é trascinato dal tonno.
Presumiamo subito che non sia una bestia piccola.
Dopo 30 minuti arriviamo alla doppiatura e benché sicuramente
stanco riesce nuovamente a ripartire e riprendere profondità
per circa 40 metri, sparisce così di nuovo ma è
alla picca si tratta ora solo di avere pazienza pompare e riportarlo
su.
Dopo un ora e qualcosa lo abbiamo a bordo iniziano i commenti
tecnici: Marco si lamenta perché sostiene che se avesse
avuto la sua canna l'avrebbe tirato prima, sosteneva che con la
mia canna non riusciva a capire fino a che punto poteva chiudere
la frizione e pertanto ha pescato con frizione molto lenta, dopo
le solite risate ecco le foto del tonno fatte con la tecnologia
del telefonino devo dire niente male.
(
Continua ) »»
|