SPADA NELLA NOTTE
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Golfo di Castellammare,
Come di consueto l'appuntamento era alle 2.00 del mattino al
porticciolo di Balestrate (Pa), dopo una ricca e gustosa colazione
io e il mio compagno di pesca Francesco ci siamo recati
al largo del Golfo di Castellammare, dove avevamo intenzione di
calare il nostro palamito.
In quella notte d'agosto le condizioni meteo erano perfette in
quanto il mare, completamente piatto, veniva illuminato da una
splendente luna piena.
Come esca abbiamo utilizzato delle sarde che si presentavano in
ottime condizioni, specialmente perché erano state acquistate
il giorno prima a 5 euro il Kg...; giusto il tempo di arrivare
a destinazione, legare la bandiera e iniziare la calata, intervallata
solo dal solito bidoncino legato ogni 5 ami.
Avevamo mandato via circa una cinquantina di ami quando, nel silenzio
della notte, a circa 5 mt. dalla poppa, si sentì un forte
rumore d'acqua; solo il tempo di guardare Francesco negli occhi
che la lenza mi schizzò via dalle mani, al che, per evitare
che tutto il palamito (cesta inclusa) venisse tirato in acqua,
tagliai la lenza e gli legai un galleggiante, appena buttati in
mare si vide il tutto scappare via, trasportato sicuramente da
qualcosa dalle dimensioni interessanti.
Salvato il resto del palamito e guardando le sarde restanti, non
ci restava altro che ricominciare la calata dei restanti ami,
pensando e chiedendoci continuamente cosa potesse essere stato...
Finita la calata si erano fatte le 5.30 e intorno alle 6.30 e
vediamo i primi bidoncini che avevano assunto una strana distribuzione
sul mare, era evidente che non erano allineati a corrente; decidiamo
quindi di recarci verso il bidoncino "sospetto" che
scappava al nostro avvicinarci.
Una volta tirato a bordo capiamo che ciò che era rimasto
allamato durante la calata era ancora abbastanza vivo; dopo circa
mezz'ora di combattimento riuscimmo a raffiarlo, si trattava di
un esemplare di pescespada di 20 kg che, per come è stato
pescato, resterà per sempre tra le catture più sorprendenti
e spettacolari che abbiamo mai potuto fare.
Ciao a tutti, Peppe.
La legge italiana:
ricordiamo, che la pesca del pesce spada non é vietata,
come l'uso del palamito con massimo 200 ami ma, il palamito a
spada, é vietato ai pescatori dilettanti o sportivi.
Che fare se in un palamito ci rimane un pesce spada?
Buttarlo via non se ne parla, ma come ci hanno raccontato nelle
righe sopra, se lo spada é ancora vivo, solitamente gli
esemplari più piccoli, é opportuno liberarli, mentre
per quelli più grossi ... é un casino, anche perché
si ritrovano vivi solo se viene salpato dopo poco tempo che é
in pesca o se ha mangiato l'esca da poco.
L'importante é essere informati.
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