Ma questo straordinario pesce, che fine fa?
Tsukiji - Giappone!
Il lungo viaggio della sua vita, sua maestà il tonno,
lo conclude il più delle volte, con un volo aereo. Niente
male.
Un volo avvolto dal freddo, a circa 76° C sotto zero, destinazione
Tokio, per diventare un piatto prelibato nei migliori ristoranti
per un valore di 11 dollari ad oncia. Un'oncia é pari a
28,349 grammi, fate pure i conti, ma ve li anticipiamo: il chilogrammo
é pari a un valore di circa 388 dollari, niente male. Ecco
perché le navi fattoria, non mancano mai dove c'é
anche lui, il tonno rosso.
Il luogo in cui il pesce si trasforma in delicatezza culinaria
si chiama Tsukiji. In questo grande mercato, ogni giorno passano
ogni genere di carne, verdure e pesce. Ma il suo vero cuore é
appunto il pesce, in quanto passano attraverso il suo mercato,
400 tipi diversi di frutti di mare, provenienti da 60 Paesi di
tutto il mondo (Taiwan, Oregon, Atene, Cartaghena, Santiago, Tasmania).
Vengono pesati circa cinque milioni di pound (1 pound é
pari a 0,4536 Kg) di pesce al giorno, due volte di più
rispetto al mercato di Parigi (2° nel mondo) e 11 volte di
più del mercato del pesce di New York. In termini di dollari
ciò significa che vengono trattati pesci per un valore
pari a circa 28 milioni di dollari al giorno. Un mercato enorme
quindi, dove trovano lavoro circa 60.000 persone e dove circolano
30.000 veicoli. Una città.
Il vero segreto di questa città mercato é che in
essa, tutti lavorano con un unico obbiettivo, quello di far muovere
il pesce il più veloce possibile. Il turno di lavoro inizia
alle 03.00 a.m (del mattino), breve pausa per il pranzo e alle
08.30 p.m. tutti a letto. L'arte del pulire il pesce viene tramandata
da padre in figlio, mentre gli esami dopo i corsi sulla pulitura
del pesce, sono rigorosissimi.
A Tsukiji arrivano centinaia di tonni del peso fra 100 e 400
kg, provenienti da ogni parte del mondo.
Dall'aeroporto i tonni vengono trasportati via camion a Tsukiji
e qui messi in fila e pesati. Una distesa di tonni, indescrivibile.
Piano piano iniziano a scongelarsi, formando una sorta di vapore
al di sopra del loro corpo.
I compratori, fin dalle prime ore di apertura del mercato, cominciano
ad aggirarsi fra questi tonni assaggiandone la loro qualità,
lo gustano, lo odorano e controllano il colore ed il contenuto
in olio. Non sembra, ma ogni tonno si differenzia dagli altri
come sapore, e i migliori spuntano i prezzi più alti. In
mezz'ora se ne vanno circa 200 tonni, al valore fra 7 e 10.000
dollari l'uno.
A questo costo, e per la manodopera molto costosa, non ultimo
il fatto che il tonno passa almeno 7 intermediari prima di arrivare
al consumatore finale, si raggiunge il prezzo annunciato all'inizio
di quest'articolo.
Il Giappone é si un paese ricco, ma non molto in termini
di risorse alimentari, che però sa bene sfruttare nei mari
altrui.
A buon intenditore poche parole.
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