Basso e medio Adriatico
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cosa succede ..
cosa succede in mar ..
é proprio vero ..
che qualcosa non va..
Sarà tutto regolare, ma nel Mare Adriatico in acque internazionali
si compie l'ultimo atto della stagione.
A quei tonni che hanno attraversato miglia e miglia di mare,
e che si incanalano nell'adriatico non resta che una tappa forzata
all'altezza della Fossa di Pescara.
Sono decine e decine le tonnare con reti a circuizione che, sgomitando
fra di loro, si gettano sui primi segnali in superficie, segnali
di una mangianza che in queste acque corrispondo a tonni di medie
e piccole dimensioni intenti a cacciare il vivo.
Queste unità vengono da diversi posti, sia Italiani che
esteri accorrono di gran lena e non fanno passare neanche una
pinna. L'unica fortuna é che con l'attività delle
barche, motori ecc.. il grosso banco di tonni (a volte immenso)
si disperda in tanti branchetti di minor individui.
Ma anche in questo caso la salvezza é difficile trovarla
a causa dell'elevato numero di operatori nella zona; il fatto
poi che le dimensioni medie dei pesci negli ultimi anni sia diminuita
non gioca a favore del tonno, perché quando é in
quella età é più portato a restare abbrancato
e la fine é segnata.
Se proprio il numero di individui é esiguo e solo in questo
caso, non calano le reti di circuizione.
Chi si salva? Forse i tonni di più grosse dimensioni,
quelli sui 150 Kg ed oltre che non hanno più il fiato per
concorrere con i giovanissimi alla caccia del vivo e che quindi
viaggiano in banchi di minor individui e più nel sotto
costa.
Sono mezzi che collaborano insieme, c'é un'unità
più grande che ha a bordo le reti di circuizione, ed altre
unità di appoggio che collaborano alla pesca. Unità
dotate delle migliori e più soffisticate tecnologie per
la ricerca dei tonni.
Una lotta che non ha eguali e chissà se nel bel mezzo
ci finiscono anche i delfini, i tonni spesso cacciano al
loro seguito, ma nel momento di tirar su le reti é ormai
troppo tardi, il peso del pescato soffoca esseri che in quella
rete non ci dovrebbero finire. Non possiamo dirlo con certezza
ma certamente non saranno loro a dircelo.
Questa situazione perdura da anni e così il numero dei
tonni che riesce a risalire l'Alto Adriatico é davvero
esiguo ed irrilevante rispetto agli anni scorsi e non vanno in
bianco i soli pescatori sportivi, ma anche le stesse unità
o long liner che operano più a nord. Di quest'ultimi in
tanti hanno già abbandonato l'attività e i pochi
rimasti si spingono in autunno-inverno a ridosso delle acque territoriali
della ex-jugoslavia.
Quest'estate in particolare nel mese di settembre le alalunghe
hanno fatto la loro comparsa con una discreta presenza nella seconda
settimana, ma sono arrivate subito le tonnare e dopo il loro passaggio
di alalunghe se ne sono viste ben poche, praticamente sparite.
La terza settimana di settembre sono entrati in zona i tonni di
piccole dimensione, sui 50 kg., ma il tutto é durato una
settimana, perché alla stesa dei long liner la quarta settimana
erano spariti tutti i pesci, barche comprese.
Le gare e manifestazioni sportive della pesca del tonno non sono
le uniche a risentire della mancanza del pesce, é lo stesso
mare adriatico che soffre e che vogliamo ritorni come un tempo.
Il compito é arduo, trattasi di pesca in acque internazionali;
forse basterebbe allargare le acque territoriali per i soli fini
della pesca, (non solo per l'Italia) in modo da escludere la presenza
in adriatico di quelle internazionali e gestire poi in maniera
più oculata la risorsa del tonno rosso.
E' vero, noi in mare ci andiamo per divertirci, loro invece per
lavorare, ma dopo la fine del divertimento finisce anche il lavoro,
sarebbe bene che la gestione della risorsa venga invece attuata
con più coscenza, controlli e buonsenso.
Le foto del presente articolo ci sono state inviate da un caro
amico, ma chi fosse in possesso di materiale video o fotografico
interessante su quanto succede in medio e basso adritico, l'attività
delle tonnare volanti a circuizione, anche di vecchia data, e
volesse inviarlo é pregato di contattarci alla presente
email :
info@biggame.it
E' in corso la raccolta di documentazione, possibilmente in DVD
perché sia mostrato a persone presenti nel Parlamento Europeo
al fine di sensibilizzarli sulla problematica della rarefazione
del tonno rosso e far si che vengano intrapprese azioni e rimedi
a riguardo in tempi brevi.
Impossible is nothing
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