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all'Acquario di Cattolica
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Lo spettacolo più emozionante di questo periodo è
senz'altro la parata nuziale che danzano i cavallucci
marini. Come si può non dar ragione a Konrad Lorenz,
quando nel famosissimo manuale di etologia, "l'Anello
di Re Salomone" scriveva :
"Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto
ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di
meditazione di fronte all'acquario e sull'altro tutto ciò
che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!
"
Infatti, osservando le vasche, le specie e i differenti
comportamenti dei pesci, si può imparare tanto, soprattutto
a rispettare la natura. Uno dei più spettacolari
esempi di comportamento animale durante le fasi di corteggiamento,
è iniziato da qualche settimana tra i cavallucci
marini del mar Mediterraneo (Hippocampus mediterraneo).
Si tratta della parata nuziale, che avviene diverse volte
durante l'anno e che culmina con la riproduzione, si riconosce
dal mutamento di colore della livrea che da bruna arriva
a tonalità argentate fino a diventare bianca lattea.
I "coniugi" si prendono per la coda e si muovono
in una sorta di danza finché la femmina non è
pronta per deporre le uova nel marsupio del maschio che
poi le feconderà e se ne prenderà cura. Il
maschio si riconosce chiaramente per il marsupio, non presente
nella femmina. E sarà proprio lui, che dopo circa
6 settimane di gestazione partorirà i piccoli.
E siccome l'unico modo per proteggerli e' quello di farli
conoscere soprattutto alle giovani generazioni.
Comunicazione e Stampa
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