all'Acquario di Cattolica
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Un esotico padiglione in mezzo al mare
Non si vive di soli pesci all'Acquario più grande
dell'Adriatico, infatti da quest'anno è possibile
ammirare nel nuovo Esotario, anche una notevole varietà
di rettili, sauri, insetti e anfibi per arricchire la conoscenza
del pianeta terra. Più di 60 gli esemplari esposti
di 18 differenti specie terrestri - dal gigantesco Pitone
al più esile e filiforme insetto stecco, questi sono
solo alcune delle nuove e ammiratissime star del nuovo padiglione
appena inaugurato all'Acquario di Cattolica.
Un ricco percorso fatto di sorprese e scoperte, completamente
dedicato alle famiglie di animali esotici, alle loro caratteristiche
e curiosità come il mimetismo di alcune specie da
scovare tra il fogliame o negli anfratti rocciosi o il canto
di altre come il sibilo del Coleottero Rinoceronte o quello
del Geco Striato. Tra gli esemplari di grande rilievo spiccano
i grandi serpenti come il Boa costrittore, il Pitone Reticolato
che supera i 5 metri, il serpente del latte e quello del
grano.
Numerose specie di tartarughe terrestri come quella maculata
leopardo, quelle europee ed africane o le grandi Iguane
messicane, tutti contestualizzati grazie a scenografie e
aree che riproducono i loro ambienti naturali con tutte
le informazioni e le curiosità relative alle specie.
Chiunque guardi le Iguana, il Tegu e la Lucertola dalla
lingua blu, nelle loro nuove ambientazioni, non può
fare a meno di provare la particolare sensazione di trovarsi
di fronte alle miniature di animali di Jurassic park giunti
fino a noi, miracolosamente vivi ed intatti, dal periodo
triassico, perfettamente inseriti nell'habitat.
Ma chi osserva il Pitone reticolato asiatico), lungo oltre
5 metri e dal peso di oltre 40 kg, dal corpo ricco di striature
gialle e nere, resta stupefatto dalle sue dimensioni e dai
suoi colori. Questa specie, infatti, divide con l'Anaconda
il primato di serpente più lungo del mondo e può
raggiungere in pochi anni oltre 8 metri di lunghezza. Nell'
Esotario lui è il primo del percorso, un' ambientazione
delle zone umide tipiche delle foreste pluviali con alberi
e una grande pozza d'acqua dove spesso si rifugia.
Oltre a lui, troviamo bellissime ed enormi Iguana dai tubercoli,
i giganti nella famiglia degli iguanidi, dalle colorazioni
che variano dai verdi fino a tonalità di marroni
con striature brune. I maschi presentano una cresta dorsale
molto più evidente grazie anche alla colorazione
di un verde più intenso. Si tratta sicuramente di
animali molto affascinanti sopravvissuti come molti altri
rettili a milioni di anni di evoluzione, hanno occhi vivaci
e mobilissimi che riflettono una curiosa mescolanza di furbizia
e istinto di sopravvivenza. Altre ambientazioni sono dedicate
alle Lucertole spinose del deserto, capaci di mimetizzarsi
con l'ambiente, alla Tiliqua uno scinco originale dell'Australia,
dal corpo robusto e con zampe e coda corte e tozze. Un altro
esemplare di sauro di grande effetto per le particolari
colorazioni nere e bianche e per le squame sferiche, è
il Tegu argentino proveniente dal sud america, che oggi
misura 80 cm ma può raggiungere il metro e mezzo
in pochi anni.
Grazie all' Esotario si apre un nuovo capitolo, dedicato
all' esplorazione e alla scoperta del favoloso mondo della
natura che permette, attraverso l'osservazione e la conoscenza,
una maggiore consapevolezza del patrimonio che il pianeta
ci ha consegnato e che dovremo preservare e riconsegnare
a nostra volta di generazione in generazione, questo è
lo spirito e anche la mission dell' Acquario di Cattolica
.
Roberta Bagli
Comunicazione e Stampa
Acquario di Cattolica
Tel 0541 837430 - 339 6512975
e-mail: Roberta Bagli
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