Presi dalla foga di tirare su i ghiozzi, il tempo passa
e della pioggia più nessuna preoccupazione, il cielo
si è aperto, sembrerebbe proprio solo sopra la nostra
testa, perché tutto intorno è ancora molto
nuvoloso.
Ma ci accorgiamo che le barche ancorate sono enormemente
cresciute, la situazione è molto bella, siamo talmente
vicini che ci parliamo da una barca all'altra, a qualcuno
viene chiesto di fare il giro con il caffè, ma nessuno
si propone, l'intenzione è quella di sfruttare al
massimo la situazione divenuta favorevole, anche se ancora
incerta.
Ecco che si avvicina una nuova barca, e forse per il benvenuto
o per dirgli di stare più in là, o per comunicargli
che non si pesca altro che quello, qualcuno gli lancia un
paganello vivo che finisce diritto sul collo dello skipper.
Lo skipper se ne frega, ormai con la puzza di pesce sul
collo, sa di aver pagato il dazio, e quindi cala l'ancora
vicina alle altre barche.
Montatura
L'uso del piombo temolino di 30 gr (ci sono anche più
grossi) ci ha permesso di non perdere una montatura, cosa
invece più probabile con il piombo normale, meglio
comunque se tondo.
Come ami abbiamo usato il n° 8, 187A della mustad,
gambo lungo. Il paganello, una volta ingoiata l'esca, con
la sua breve fuga si conficca l'amo nella sua grossa e dura
testa, l'unica parte del corpo che ha dura, e così
l'amo a gambo lungo ci permette di riuscire meglio nell'operazione
di slamatura con un pesce che é difficile tener in
mano senza rovinarlo.
I braccioli sono dello 0,22 così pure anche il madre.
Moschettoncino in fondo per attaccare il piombo ed asola
in cima per essere inserita nel moschettone posto sulla
lenza madre.
In caso di forte corrente sul fondo é meglio sostituire
il temolino da 30 gr. con uno di 50 gr, perché il
paganello è un pesce un po' pigro, come tutti i pesci
di tana, e se il piombo corre troppo sul fondo, il ghiozzo
non abbocca.
Se si vogliono fare le doppiette, il secondo amo deve essere
posto non troppo in alto rispetto al primo, quel tanto che
impedisca agli ami di toccarsi e se usiamo braccioli di
10 cm. la distanza dovrà essere circa di 25 cm.
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