Traina leccia in ultralight
Luglio 2004
Foto
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Mentre facevo un po' di piccola traina costiera senza pretese
per assicurarmi qualche occhiata per la cena poco fuori il porto
turistico di Santa Lucia (St Raphael - Francia) ho avuto la fortuna
di agganciare una bella leccia e, sebbene l'attrezzatura fosse
dedicata a pesci di tutt'altra mole, non mi sono fatto trovare
impreparato.
La lenza aveva un diametro di 0.23 mm ed un carico di rottura
di 8 lb e l'esca utilizzata era un piccolissimo minnow, modificato
sostituendo le deboli ancorette con un
piccolo ma robusto amo in coda.
Avevo deciso di modificarlo il giorno prima dopo aver perso per
l'apertura delle ancorette un bel barracuda mediterraneo proprio
mentre stavo per guadinarlo.
Questa modifica, oltre ad evitare spiacevoli sorprese ha anche
il vantaggio di selezionare la taglia delle prede, rendendo difficile
alle piccole occhiate di restare allamate.
Non ho potuto pesare il pesce ma credo sia stato tra gli 8 e i
12 Kg . Ho impiegato circa 30 minuti per portarlo in barca e devo
ringraziare la mia abitudine di curare molto la manutenzione delle
attrezzature prima di ogni pescata (sostituzione finali deteriorati,
controllo dei nodi...) se ho potuto portare a termine con successo
il combattimento.
Questa cattura mi conferma la mia convinzione che noi pescatori
sportivi utilizziamo troppo spesso attrezzature sovradimensionate
perdendo spesso il gusto di un divertente combattimento sul filo
del carico di rottura.
Per la cronaca ho utilizzato una canna shimano calcutta molto
leggera ed un piccolo rotante Daiwa Grand Wave Z.
Paolo
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